CROTONE Oggi il commissario straordinario per la bonifica, Emilio Errigo, presenterà al ministero dell’Ambiente il “piano definitivo degli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale nel Sito contaminato di Interesse Nazionale (SIN) di Crotone – Cassano e Cerchiara di Calabria”. Il piano redatto da Errigo riguarda le attività da realizzare con i 65 milioni di euro che il Tribunale di Milano ha riconosciuto alla città pitagorica con una sentenza del 2012. Non si tratta dell’intervento di bonifica di cui si sta tanto discutendo nelle ultime settimane, da fare nell’area industriale. Quest’ultimo intervento spetta all’Eni. La cifra da impegnare è di gran lunga superiore ai 65 milioni assegnati dal Tribunale di Milano. L’ipotesi iniziale di spesa era stata, infatti, quantificata in circa due miliardi di euro. Oggi l’Eni vorrebbe rivedere quell’ipotesi che richiedeva il trasporto fuori dai confini della Calabria dei veleni presenti a Crotone. Ritornando al progetto che Errigo presenterà oggi, c’è da dire che il commissario, nella fase di progettazione, aveva chiesto il parere a tutti i soggetti interessati, compreso gli ordini professionali. Questi ultimi avevano risposto all’invito avanzando delle proprie proposte progettuali. Secondo quanto è stato possibile apprendere Errigo ha ricevuto la missiva dei massimi rappresentanti degli ordini professionali, ma non avrebbe tenuto in nessun conto delle proposte avanzate e né avrebbe dato riscontro. Nella nota stampa diffusa oggi, il commissario scrive: “Inizia così ufficialmente e formalmente, la più importante e fondamentale delle procedure amministrative della prevista e pianificata attività di bonifica delle aree delle quali si dovrà direttamente interessare e fare carico per legge, il Commissario Straordinario delegato di Governo, Prof. Gen. B. (in riserva) Emilio Errigo. Si da corso cosi ufficialmente e concretamente”. Il commissario ricorda che sono trascorsi ben 12 anni dalla sentenza del Tribunale di Milano e che finalmente si passa “alla fase esecutiva della realizzazione di opere e interventi pianificati e presentati al MASE, brevi manu”. “A seguire – scrive Errigo – saranno attivate le procedure di gara per appaltare e consegnare le aree per le fasi esecutive dei progetti dei lavori pubblici di bonifica delle aree contaminate e gli interventi di riparazione e riqualificazione del danno ambientale che sono stati ritenuti prioritariamente necessari e urgenti, impiegando i 65 milioni di euro assegnati per gli impieghi finalizzati , dalla Presidenza del Consiglio dei ministri al commissario generale della Guardia di finanza in congedo, Prof. Emilio Errigo”. Errigo ha ricevuto l’incarico dalla Presidenza del Consiglio dei ministri perché il Tribunale di Milano ha indicato proprio il governo nazionale quale soggetto attuatore dei fondi destinati a Crotone per risarcire la città dai danni ambientali subiti.
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