Occhiuto abbina nuovi voli e turismo. Presto bandi per 140 milioni per migliorare l’offerta

CATANZARO «Un piano di potenziamento del numero di voli e anche delle frequenze dei voli mai visto in Calabria negli anni precedenti. Avremo la winter, la stagione invernale, più popolata da nuovi voli. Questo con un investimento minimo rispetto al ritorno che ne avrà il turismo calabrese». Così il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, nella conferenza stampa con il Ceo di Ryanair Eddie Wilson per presentare gli ulteriori investimenti della compagnia aerea low coast sulle rotte aeree da e per la Calabria. Una conferenza stampa molto “politica”, visto il folto parterre, nel quale tra gli altri in prima fila c’erano il deputato e coordinatore regionale di Forza Italia Francesco Cannizzaro, diversi dirigenti azzurri, assessori regionali come Rosario Varì Giovanni Calabrese e Filippo Pietropaolo, il capo di gabinetto Luciano Vigna oltre all’amministratore unico di Sacal Marco Franchini.

In vista bandi per il turismo

Occhiuto in premessa ha sottolineato «gli importanti investimenti sull’aeroporto di Reggio e sugli altri aeroporti calabresi e stiamo valutando anche altri investimenti», ricordando poi che «la Sacal ha fatto una manifestazione di interesse per affidare in concessione delle aree hangar per la manutenzione degli aerei per 25 anni, una cosa molto importante e per questo ringrazio Franchini per la velocità di questa pubblicazione». Occhiuto ha poi spiegato l’importanza dell’eliminazione dell’addizionale comunale sui passeggeri, decisione che la Regione compensa con un costo di 11-12 milioni ma che ha indotto Ryanair a investire ancora di più in Calabria: «Abbiamo cancellato una tassa che ritengo stupida perché costava 6,50 a passeggero e disincentivava l’investimento dei vettori. Abbiamo svolto un lavoro intenso con il governo e il Parlamento per non far pagare questa tassa e ci siamo riusciti, e credo che questo abbia indotto Ryanair a fare questo ulteriore investimento, che è strategico per sviluppare il turismo. Non basta perché – ha rilevato il presidente della Regione – bisogna investire sulla qualità dell’offerta. Noi abbiamo deciso di assistere questo piano di incoming turistico con importanti investimenti a parte della Regione per agevolare gli investimenti delle imprese per migliorare la qualità dell’offerta turistica: fra qualche settimana usciranno dei bandi a sportello, abbiamo deciso di investire 70 milioni di euro che produrranno almeno 140 milioni di investimento nel settore della ricettività turistica in Calabria. Sono convinto che molto farà il mercato: se riusciamo ad attrarre voli e turisti il mercato ha una forza superiore al pubblico e incentiva altri investimenti, e ci stiamo anche riuscendo.  E’ un lavoro gigantesco quello che stiamo facendo, non si è mai fatto in Calabria, con risultati raggiunti grazie a una squadra di persone che mi hanno aiutato nel rilancio del sistema aeroportuale: il mio capo gabinetto, il management di Sacal, l’onorevole Cannizzaro perché se l’addizionale sui passeggeri ogni non si applica più è merito anche del lavoro dei parlamentari, a dimostrazione che c’è una grande squadra per rendere grande la Calabria. Sottolineo che non è mai successo nella storia di Ryanair in Italia che questa compagnia abbia sviluppato un piano di potenziamento nella stagione invernale, perché in genere si incrementano i voli solo nella stagione estiva». Occhiuto ha quindi ulteriormente specificato: «La rimozione della addizionale è stata chiesta da Ryanair ma anche da altri vettori. Io ritengo strategico il rapporto con Ryanair che ha un potenzia di fuoco come nessuno, e il nostro obiettivo è costruire un rapporto con Ryanair fino al 2050, ma da quando abbiamo ottenuto questa possibilità abbiamo acquisito un vantaggio competitivo rispetto alle altre Regioni suscitando il crescente interesse anche degli altri vettori».

I progetti per i tre aeroporti

Con riferimento ai singoli aeroporti, Occhiuto ha quindi spiegato: «Abbiamo iniziato dall’aeroporto che era più sofferente, quello di Reggio, ora gli obiettivi sono gli investimenti su Lamezia – e la scelta della manifestazione di interesse per la concessione di aree per l’hangar di manutenzione è strategica – e Crotone. Quanto a Lamezia, c’è stato un calo di passeggeri dovuto al fatto che Wizzair, che prima cubava il 15% dei voli e dei passeggeri su Lamezia, non vola più. Però con questo piano di potenziamento si recupereranno passeggeri anche su Lamezia perché rispetto al passato sono aumentate le frequenze di molto. Quanto a Crotone, nei prossimi mesi saremo impegnati in interlocuzioni con Enac e governo per allungare tempi apertura aeroporto oltre le ore 20, inoltre nella winter sono raddoppiate le tratte. Infine ho chiesto a Ryanair di mettere al più presto da Crotone un volo per la Germania: credo che sarà operativo dalla summer 2025 ma il mio auspicio è che possa essere operativo anche prima perché mi piacerebbe che tanti calabresi del Crotonese che vivono, lavorano in Germania possano per esempio raggiungere Crotone durante le feste natalizie». (a. cant.)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato