Strutture inadeguate e debito regionale non ancora quantificato, “PresaDiretta” torna in Calabria

COSENZA In Veneto cliniche super attrezzate e centri di prime cure dove ogni prestazione è solo a pagamento. In Calabria, strutture inadeguate e debito regionale non ancora quantificato. La riforma dell’autonomia differenziata allargherà a dismisura il divario nord-sud?
Tornerà ad occuparsi di sanità calabrese la prossima puntata di “PresaDiretta”, il programma condotto da Riccardo Iacona, in onda su Raitre questa sera. Sarà un viaggio «nelle strutture di Polistena, Palmi, Locri e Cosenza, tra presìdi inadeguati e progetti di nuovi ospedali, carenza di operatori sanitari, bilanci delle aziende sanitarie mai presentati e un debito non ancora quantificato».
«Abbiamo trovato una situazione devastante: fino al 2022 l’Asp di Cosenza non approvava bilanci da 5 anni, Reggio Calabria da 8 anni. Se non si hanno i dati di chiusura della contabilità precedente, non si può iniziare a fare una verifica della annualità in corso». Queste le parole di Ermenegildo Palma (nella foto), Procuratore regionale Corte dei Conti della Calabria durante PresaDiretta.
«In Veneto – viene evidenziato – la spesa sanitaria privata è tra le più alte d’Italia. A Treviso si entra nelle cliniche all’avanguardia e Centri prime cure, dove tutte le prestazioni sono rigorosamente a pagamento. Ma si dà visibilità anche al Co. sanità veneta pubblica con i suoi centri di assistenza per abbattere le liste d’attesa. Obiettivo, infine, sulla Francia, Paese che, nonostante la crescita del debito pubblico nel 2024, ha scelto di aumentare all’8,7% del Pil i finanziamenti per la sanità. Strutture e attrezzature più moderne; aumento dei salari di medici e infermieri». «Mentre il Governo prepara la manovra finanziaria, sul territorio si comincia a fare i conti con l’autonomia differenziata. “PresaDiretta ” ha raccolto le voci del sì e quelle del no a una riforma che per chi l’ha scritta sarà a costo zero mentre secondo gli esperti del Mezzogiorno d’Italia come lo Svimez serviranno 80 miliardi per azzerare il divario nord-sud»“«L’AutonomiaDifferenziata è una dichiarazione di guerra economica e sociale per tutto il Sud Italia, è un massacro», secondo l’Osservatorio Città Attiva di Vibo Valentia. Il 4 maggio 2024 a Polistena, nel Reggino – ricorda PresaDiretta nel lancio della puntata di stasera –, si è svolta una manifestazione in difesa del diritto alla salute, della sanità pubblica e nello specifico dell’ospedale di Polistena, a rischio smantellamento.
Nell’anticipazione di PresaDiretta, viene messo in primo piano un dialogo tra l’inviata Francesca Nava e il governatore Roberto Occhiuto, registrato lo scorso luglio, sul personale sanitario considerato inidoneo nell’emergenza urgenza, nelle sale operatorie, certificati da colleghi che lavorano nelle stesse Aziende Sanitarie e che si stima siano più di 1300. Questo quanto affermato da Occhiuto, per dare l’idea di quanto i medici cubani siano preparati: «Non so se farebbero la differenza. Io mi farei operare più da un medico cubano che ha due specializzazioni e che le ha sempre esercitate e non da un medico calabrese che si è fatto dichiarare inidoneo da 15 anni».

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