COSENZA Ernesto Carbone è un cosentino trapiantato a Bologna. Lavora insieme con il ministro dell`Agricoltura e, in passato, è stato tra i collaboratori dell`ex premier Romano Prodi. Un collaboratore valido, dal quale, però, il Professore mai avrebbe pensato di doversi “difendere”. Ma, con le Primarie sempre più vicine, può capitare anche questo. Colpa (secondo lo staff di Prodi) del Giornale, quotidiano berlusconiano che ha ricordato il sostegno di Carbone a Renzi per tirare in ballo l`ex premier nelle tourbillon della competizione elettorale del centrosinistra.
Il teorema del giornale diretto da Alessandro Sallusti è che, in questi mesi, Prodi spaventato Bersani con la “minaccia” di sostenere Matteo Renzi e i suoi rottamatori alle Primarie. Per dare sostanza all`indiscrezione, il Giornale cita proprio il cosentino Carbone, che, pur essendo un «fedelissimo del prof, sta dando una mano allo staff del sindaco». La punzecchiatura arriva al destinatario, che smentisce seccamente con una nota. Nella quale Prodi spiega che «vale per Ernesto Carbone (che è stato e non è più da tempo un collaboratore del presidente), come per tutti coloro che hanno avuto o hanno relazioni con il presidente Prodi, la regola secondo cui l’opzione a favore di questo o quel candidato alle primarie non riguarda in alcun modo il presidente e, di conseguenza non ne segnala la vicinanza o lontananza, simpatia o antipatia. Nulla. Zero».
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