L`altra Calabria in festival a Milano

MILANO “Calabria in tutti i sensi” è un evento che si svolgerà a Milano, presso la Cooperativa Labriola, il 14 15 e 16 settembre. «Ve la diamo noi la tarantella!» è lo slogan della manifestazione, che – spiegano gli organizzatori, i ragazzi di Arci Metromondo – vuole mostrare la Calabria da diversi punti di vista, o “in tutti i sensi” come recita il titolo. Prima di tutto “sensi” intesi come i cinque sensi dell’uomo: ci sarà musica da ascoltare, strumenti da toccare e suonare, specialità gastronomiche da gustare. E “sensi” intesi come “significati”: la musica, il ballo, il cibo sono espressioni di una cultura ricca e contaminata, di una storia complessa e non sempre conosciuta fino in fondo.
“Calabria in tutti i sensi” (qui il programma completo dei concerti) si inserisce in un contesto, quello milanese, molto ricco di iniziative connesse alla riscoperta e alla giusta valorizzazione della cultura delle regioni del sud. Sono iniziative sicuramente legate ad un desiderio di recupero della propria identità storica e culturale per chi è nato al sud e vive a Milano e per chi è nato a Milano da genitori meridionali, i quali, consapevolmente o meno, hanno trasmesso un legame forte con la loro terra d’origine, un sentimento di appartenenza che, in alcuni casi, si risveglia e cerca conoscenza. Ma queste numerose iniziative non si rivolgono solo a meridionali di prima e seconda generazione: coinvolgono ed appassionano anche molte altre persone, semplicemente affascinate da identità territoriali forti e spesso completamente sconosciute.
Da qui nasce l’idea di “Calabria in tutti i sensi”, una tre giorni dedicata alla cultura calabrese. La festa avrà inizio stasera, venerdì 14 settembre, con un aperitivo a base di prodotti tipici, accompagnata dalla musica dei suonatori tradizionali Taranticula (nati 5 anni fa a Milano da un gruppo di musicisti e danzatori tradizionalisti provenienti dalla Provincia di Reggio Calabria, e trasferitisi in Lombardia, dove da stanno diffondendo la loro musica tradizionale: la tarantella calabrese reggina a mastro da ballo), e festa con concerto dei Kalafro a seguire.
Le due giornate successive prevedono, nel primo pomeriggio, stage di ballo, condotti da Agata Scopelliti e Massimiliano Murgo, e di tamburello, a cura di Antonio Pani.
Il sabato seguirà l’incontro “La tarantella non esiste” con Ettore Castagna. In serata, cena calabrese e concerto delle Antiche Ferrovie Calabro-Lucane.
La domenica pomeriggio, dopo gli stage, verrà rappresentato lo spettacolo tra musica e teatro “Calabria amore e rabbia”, di Claudio Sambiase. La sera, cena calabrese e concerto degli Jarmarota.
Le cene saranno coordinate da Anthony Satta.
Durante tutta la manifestazione saranno presenti stand di prodotti tipici, artigianato regionale e una selezione di titoli tra le pubblicazioni sulla Calabria e sul sud di Rubbettino Editore.