Ultimo aggiornamento alle 6:56
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Tagli ai costi della politica. Scopelliti: «Via i sottosegretari»

Sui tagli ai costi della politica, il governatore Peppe Scopelliti dimostra di avere le idee chiare: «Via i sottosegretari e riduzione della giunta a dieci assessori, vicepresidente compreso». Il p…

Pubblicato il: 06/08/2011 – 12:54
Tagli ai costi della politica. Scopelliti: «Via i sottosegretari»

Sui tagli ai costi della politica, il governatore Peppe Scopelliti dimostra di avere le idee chiare: «Via i sottosegretari e riduzione della giunta a dieci assessori, vicepresidente compreso». Il presidente della Regione illustra la sua ricetta nel corso di un`intervista andata in onda su un`emittente televisiva cosentina. Sono parole forti, le sue. Che staranno facendo tremare Alberto Sarra e Franco Torchia, i due sottosegretari alla presidenza che, a questo punto, vedono traballare fortemente la poltrona che attualmente occupano. Il loro destino sarà deciso in tempi brevi. Nei prossimi giorni torneranno a riunirsi i capigruppo per stilare una bozza di riforma che sarà portata al prossimo consiglio regionale in programma (a meno di cambiamenti in corso d`opera) per il 30 agosto. Se tutti i punti messi sul tappeto verranno attuati si potrà arrivare ad un risparmio annuo di 30 milioni di euro.
Scopelliti, in questo senso, vuole accelerare per lanciare un segnale dopo le roventi polemiche delle ultime settimane: «La mia idea è quella di ridurre le commissioni dalle dieci attuali a quattro. D`altronde, quando io ero presidente del consiglio regionale (nella VI legislatura dal 1995 al 2000 ndr), esistevano appunto quattro commissioni permanenti. Oggi potremmo ritornare a quel numero e mantenere in vita la commissione speciale contro la `ndrangheta. Oltre a questo, sono pure favorevole a una riduzione dei consiglieri regionali dagli attuali cinquanta agli originari quaranta».
Si stringeranno i cordoni della borsa, insomma. Nel mirino delle “sforbiciate” c`è pure il vitalizio. Le soluzioni sul tavolo sono due: abolizione totale o innalzamento dell`età a 65 anni con sistema contributivo. La stretta interesserà pure fondazioni, società in house, partecipate, enti strumentali. Anche qui i paletti che saranno posti sono molto stretti: o chiudono i bilanci in pareggio oppure scatterà la decadenza da ogni carica per i responsabili degli organismi. Più difficile che in questa fase si applichi una “cura dimagrante” ai rimborsi chilometrici ottenuti dai consiglieri regionali. Unica in Italia, questa voce accessoria della busta paga viene definita “indennità di accesso”. Si basa su un dato presunto (e mai verificato): quello che gli eletti garantiscano la loro presenza a Reggio Calabria almeno quindici volte al mese.
E qui s`innesta un`altra grande questione irrisolta. Quella relativa alla doppia sede (giunta a Catanzaro e consiglio regionale a Reggio Calabria) della Regione. L`anomalia incide in maniera negativa sulle gracili casse regionali tanto che il Sole 24 Ore, nei giorni scorsi, ha calcolato che il costo degli organi istituzionali calabresi grava per 38 euro su ogni cittadino, contro i 7,50 euro per i lombardi.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x