Azzerati i vertici del gruppo Abramo

CATANZARO Rivoluzione nel gruppo Abramo, il colosso dell`economia calabrese con tremila dipendenti e 120 milioni di euro di giro d`affari. Al termine di un consiglio di amministrazione, convocato d`urgenza, è stato sancito il licenziamento del direttore delle risorse umane dell`Abramo Customer Care, Maria Pia Chiarella. È stato deciso inoltre che Gianni Abramo, fratello del più noto Sergio ex consigliere regionale, sarà l`amministratore unico della holding. Azzerati gli altri incarichi in seno al consiglio di amministrazione.
Dopo giorni di fibrillazione, venerdì è stato il giorno delle decisioni difficili. Secondo quanto si è appreso, nella lettera di licenziamento dell`ormai ex direttore risorse umane si fa riferimento al venir meno del rapporto fiduciario tra l`azienda e la Chiarella. Sui reali motivi del divorzio nulla trapela dalla sede di Germaneto. Secondo quanto si è comunque riusciti ad apprendere, sulla bilancia della decisione avrebbero pesato le numerose vertenze aperte in questi ultimi mesi dai dipendenti. Si parla di oltre 250 contenziosi. Una situazione che era stata più volte denunciata dai sindacati, che solo poche settimane fa avevano effettuato un sit in davanti ai call center dell`azienda. A fare le spese della rivoluzione “d`agosto” anche Francesco Chiarella, fratello dell`ex direttore risorse umane e consigliere comunale di maggioranza a Catanzaro. Il trentacinquenne, infatti, era stato nominato direttore della sede di Settingiano, dopo la riunione del cda è, però, tornato al suo precedente ruolo. Ieri le decisioni assunte dal neo amministratore unico sono state comunicate al personale dipendente.