Grandinetti concorda con Tassone: «Subito il terzo polo in Calabria»

Il sasso nello stagno gettato del deputato dell`Udc, Mario Tassone ha avuto il merito di muovere le acque all`interno del terzo polo calabrese. Il vicesegretario nazionale del partito di Cesa, in queste ultime ore, ha rilanciato la necessità di procedere alla «costruzione di un`area di centro» indipendente da Pdl e Pd. Una richiesta di autonomia, quella di Tassone, condivisa in pieno anche da Francesco Grandinetti, vicecoordinatore regionale di Futuro e libertà. «Anche in Calabria – spiega l`esponente finiano –  come
concordato nella convention del 30 luglio, gli esponenti regionali di Fli, Udc, Api e Mpa daranno vita al comitato regionale del terzo polo. Un appuntamento questo – aggiunge – che sancirà l`inizio di un nuovo percorso politico che la Calabria sta aspettando, non certo per stravolgere o deflagrare il panorama politico calabrese, ma, al contrario, per dare vita a quel laboratorio politico che possa essere di supporto e di sprone con idee, proposte ed impegno per la risoluzione dei tanti ed annosi problemi che la regione si porta dietro come una zavorra cosi pesante che non riesce a farle spiccare il volo». Per Grandinetti, «lo scenario politico nazionale pone in evidenza il declino del Pdl a guida Berlusconi ed apre la strada ad una nuova formazione politica che sappia raccogliere le istanze per riformare l`Italia rendendola un paese autenticamente liberale. La Calabria ha bisogno di un grande sforzo politico da parte di tutti ed i partiti che si ritrovano nel terzo polo sapranno trovare la giusta sintesi per rilanciare la Calabria con ambizioni che al momento potrebbero sembrare fantapolitica ma che le vicende nazionali trasformeranno ben presto in realtà».