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«Il commissariamento ha favorito i privati»

LAMEZIA TERME «C`è una risoluzione, votata all`unanimità dal Parlamento, che va in una direzione. Mentre in Calabria, le azioni del commissario per l`emergenza rifiuti, sembrano non tenerne conto»….

Pubblicato il: 02/09/2011 – 15:41
«Il commissariamento ha favorito i privati»

LAMEZIA TERME «C`è una risoluzione, votata all`unanimità dal Parlamento, che va in una direzione. Mentre in Calabria, le azioni del commissario per l`emergenza rifiuti, sembrano non tenerne conto». Doris Lo Moro, che quella risoluzione l`ha votata («così come i miei colleghi della deputazione calabrese del centrodestra»), non ha usato perifrasi. Dice chiaramente che «il sistema dei rifiuti, per come è stato concepito fino a oggi, potenzia e favorisce soltanto i privati. Lo provano le proposte del commissario, Graziano Melandri, di ampliare le discariche di Alli e Pianopoli». È anche per questo che la parlamentare del Pd spera che si dia seguito all`indirizzo di porre fine all`emergenza, «per interrompere il circuito di speculazione intorno al settore dei rifiuti, che si giova della stabilizzazione dello stato di crisi». Che continua da 14 anni e ha speso un miliardo di euro senza aumentare la raccolta differenziata. Un disastro che, secondo il Pd –che ha convocato una conferenza stampa a Lamezia per annunciare la presentazione di una proposta entro la fine di settembre – si è acuito nell`ultimo anno: «Il commissariamento deve finire – ha spiegato Italo Reale, che da anni si occupa di rifiuti per i Democratici – perché non ha portato alcun vantaggio alla Calabria. Su vaste aree del territorio, come la provincia di Cosenza, non c`è un solo impianto di selezione che funzioni. Questo causa problemi a cascata: nella regione non c`è un posto in cui la frazione organica dei rifiuti possa essere trattata. E non è l`unica anomalia: se l`Unione europea venisse a controllare l`applicazione del Piano di gestione dei rifiuti, credo che potrebbe arrivare addirittura la revoca dei fondi». Un`eventualità spaventosa, ma mai quanto lo status quo. Lo dice Antonio Scalzo, consigliere regionale dei Democratici: «In 40 anni di regionalismo, la situazione non è mai stata così drammatica, ed è merito di un governo regionale che moltiplica gli annunci senza risolvere i problemi». Gli fa eco Giovanni Puccio, responsabile organizzativo del partito: «La Regione rischia il collasso. È sotto gli occhi di tutti che l`emergenza rifiuti ha pregiudicato l`estate calabrese». Cosa fare? I Democratici lo diranno a fine settembre, in occasione della festa che aprirà la ripresa dell`attività del partito. Intanto, rispetto alla proposta di Sandro Principe, capogruppo del Pd in consiglio regionale, il tavolo convocato ieri a Lamezia si mostra piuttosto scettico. «Principe propone la realizzazione di un terzo termovalorizzatore in provincia di Cosenza? Veramente – chiosa Reale – io spero che non serva neppure l`entrata in funzione del raddoppio. L`unica via d`uscita è un aumento consistente della raccolta differenziata». Amen, ma tra le due proposte si dovrà trovare una sintesi. Sempre ammesso che il commissariamento finisca davvero.

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