Ultimo aggiornamento alle 23:45
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Bilancio, l`opposizione contesta: come salviamo questa città?

REGGIO CALABRIA «Il modello Reggio è stato un fallimento, ma è del tutto inutile nascondere l’immondizia sotto lo zerbino». È un coro unanime quello della compagine di opposizione al Comune di Regg…

Pubblicato il: 02/09/2011 – 17:04
Bilancio, l`opposizione contesta: come salviamo questa città?

REGGIO CALABRIA «Il modello Reggio è stato un fallimento, ma è del tutto inutile nascondere l’immondizia sotto lo zerbino». È un coro unanime quello della compagine di opposizione al Comune di Reggio Calabria, nel denunciare le procedure di approvazione del bilancio. Il ritardo (la data ultima in termini di legge era il 31 agosto) è un fatto. La mancata trasparenza sarebbe una scelta, secondo i consiglieri comunali Canale, Falcomatà, Liotta, Irto e Marino. «Non c’è tempo per la trasparenza? Così non facciamo sapere ai cittadini cosa si fa dei loro soldi» è la provocatoria equazione di Antonino Liotta, di Energia pulita, che punta l’indice contro il ritardo come mezzo per far le cose di fretta. In modo da far passare sotto silenzio le magagne pregresse.
Al centro della conferenza stampa convocata a palazzo di città ci sono i debiti del Comune. Le «gestioni allegre e disinvolte del passato», come le ha definite Giuseppe Marino, del Pd. «Altro che buco da 37 milioni di euro come ha contabilizzato il sindaco Arena – tuona Massimo Canale – qui si arriva almeno a 237 milioni di passivo». Per il consigliere Falcomatà non porterebbe da nessuna parte la scelta di dismettere parte del patrimonio edilizio pubblico. «Chi volete che acquisti l’hotel “Miramare” per 15 milioni di euro? La prima asta è andata deserta, tutto lascia presagire che potrebbe capitare ancora». Per gli esponenti dell’opposizione, questo «puerile» tentativo di rimediare ai danni, mettendo una pezza e nascondendo la polvere (ovvero i debiti) sotto il tappeto (tra le righe del bilancio di previsione), manifesta incapacità di programmare per l’attuale neo-insediata maggioranza. «Nessun investimento, nessuna programmazione, non c’è traccia di verità» dice Irto.
La soluzione? Prova ad abbozzarla Liotta: «Arena, da commercialista, in un’azienda ridotta in queste condizioni, avrebbe suggerito al cliente di portare i libri in Tribunale e dichiarare il dissesto. Perché non lo fa col Comune di Reggio, riconoscendo una situazione non più sanabile? Sarebbe l’ultima chance per salvare questa città». Ammesso che la si voglia salvare.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x