Il divorzio tra ufficio del commissario e la società Enertech sembra ormai a un passo. Dopo l`indagine della guardia di finanza che ha portato al sequestro di beni per 90 milioni di euro per frode fiscale, la società veneta potrebbe a breve lasciare la gestione dell`impianto di Alli a Catanzaro. Il commissario Melandri ha infatti confermato che sono state avviate le procedure di rescissione contrattuale. Le motivazioni sono legate a «inadempimenti tecnici». L`addio all`Enertech comporterà un periodo di interruzione nel funzionamento della struttura, ma il commissario ha spiegato di essere sicuro per quel periodo di poter contare sugli impianti di Crotone e Pianopoli.
Molto più allarmante la situazione attuale di Alli. Solo pochi giorni fa i tecnici dell`Enel si erano presentati ai cancelli dell`impianto per sospendere l`erogazione di energia elettrica visto che la società non ha pagato la bolletta. Si vive sul filo del rasoio, tanto che ieri si è dovuto far affidamento all`ingegnosità delle maestranze per sostituire un pezzo ormai irrimediabilmente usurato. «Già questa estate – ha confermato Melandri – la situazione della struttura avrebbe potuto portare alla chiusura. Siamo riusciti a evitarla tra mille difficoltà».
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