Golino e Scamarcio al Lido di Venezia pensando a Francesco Azzarà

Valeria Golino e Riccardo Scamarcio al Festival di Venezia con il pensiero rivolto a Francesco Azzarà, l`operatore calabrese di Emergency, rapito in Darfur lo scorso 14 agosto. Presenti al Lido per la seconda serata in occasione del red carpet di “Carnage”, il film di Polanski in concorso, l`affascinante coppia si è mostrata ai fotografi con la mano sul cuore indossando la spilla rossa di Emergency con la scritta “Liberate Francesco”.
Intanto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha fatto sapere, attraverso i suoi collaboratori, di essere in costante contatto con la Farnesina. «Speriamo che il rapimento di Francesco Azzarà, come di Maria Sandra Mariani, si possa rapidamente risolvere per il meglio». Maria Sandra Mariani è la turista di 53 anni di San Casciano in Val di Pesa, in provincia di Firenze, che il 2 febbraio è stata rapita nel deserto algerino da un gruppo di sequestratori che si è definito come “Al Qaida nel Maghreb”. Azzarà, il 34enne di Motta San Giovanni in provincia di Reggio Calabria, ha studiato economia a Pisa, ha lavorato a Viareggio ed è residente a Lucca, dove si è costituito un comitato formato da amici e parenti per mantenere viva l`attenzione. Francesco, dopo aver lavorato a Roma, Viareggio e Pisa, è andato all’estero, in Spagna, Irlanda e Olanda, per perfezionare la lingua. Ha rifiutato lavori importanti come quello al porto di Gioia Tauro, alla Medcenter. Dieci mesi gli sono stati sufficienti per capire che non era quella la sua strada. Ha lasciato la provincia di Reggio per viaggiare e rendersi utile, anche se questo significava stare lontano dalla propria famiglia con cui si sentiva almeno una volta alla settimana attraverso skype.