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Metro leggera di Cosenza, il Pd all`attacco: «Occhiuto rema contro»

COSENZA «Il centrodestra è muto sull’area urbana e l’amministrazione di Occhiuto mira a far saltare il progetto di metropolitana leggera». Sandro Principe non ci gira attorno, mentre Salvatore Peru…

Pubblicato il: 08/09/2011 – 15:47
Metro leggera di Cosenza, il Pd all`attacco: «Occhiuto rema contro»

COSENZA «Il centrodestra è muto sull’area urbana e l’amministrazione di Occhiuto mira a far saltare il progetto di metropolitana leggera». Sandro Principe non ci gira attorno, mentre Salvatore Perugini annuisce. Il Pd sceglie di affrontare il tema della conurbazione, di cui nel passato lontano e recente è stato protagonista, con una conferenza stampa dei capigruppo alla Regione e al Comune di Cosenza, per riportare quella coltivata ambizione alla centralità del dibattito politico. La questione delle scelte comuni che dovrebbero riguardare i trasporti, la gestione dei rifiuti e di molti altri servizi, sembra che non interessi eccessivamente al centrodestra, rischiando così di compromettere i finanziamenti di molti progetti fino a ora condivisi. Tutto questo verrà riportato in agenda da un documento politico che Principe, Perugini e Cavalcanti annunciano e che sarà presentato nel consiglio comunale di Rende e dal gruppo del Pd  a palazzo dei Bruzi.
È l’ex sindaco di Cosenza a tracciare rapidamente la storia dei molti passi fatti per la costruzione di un`area urbana che avesse come obiettivo finale e ambizioso una città unica. Uno dei passi era ovviamente quella metro leggera, che oggi pare in forse almeno nella sua progettazione originaria. Eppure nel programma di Occhiuto non sembrava ci fosse alcuna ostilità verso la metro leggera e lo stesso Scopelliti «si era assunto in campagna elettorale un impegno si questo progetto», ricorda Perugini, al quale non va giù che il passaggio di amministrazione, sia pure nella comprensibile diversità, non rispetti gli accordi già assunti. Un aspetto rimarcato pure da Cavalcanti, che come sindaco di Rende ha lamentato la distrazione del centrodestra verso alcuni progetti comuni alle due città. «Le campagne elettorali finiscono, poi restano le istituzioni», ha detto il sindaco di Rende che forse si sente senza interlocutori su questo piano. Infatti non è solo questione di metro leggera, ma più complessivamente di area urbana. Lo ha sottolineato Principe, parlando delle opportunità che rischiano di perdersi e alla cui realizzazione il centrosinistra ha invece lavorato nei decenni.
Principe ha in più occasione, nel corso della conferenza stampa, parlato da “cosentino”, ma ha tenuto a precisare che il disinteresse della giunta Occhiuto verso i progetti e i destini dell’area urbana, minaccia di danneggiare anche Rende, che perderebbe, per esempio, la realizzazione del parco acquatico. Come dire che i destini sono sempre meno separabili in tempi di finanziamenti comuni mirati ai servizi ai cittadini. E il prossimo problema potrebbe riguardare la gestione dei rifiuti, questione su cui Principe lancia sin da ora un allarme.
I SINDACI DEL SAVUTO Intanto però Occhiuto ha ricevuto una delegazione di primi cittadini della Valle del Savuto. Ne facevano parte Fedele Adamo (Comune di Figline Vegliaturo), Silvano Sacchetta (Piane Crati), Raffaele Pirillo (Mangone), Pino Gallo (Rogliano) e Carmelo Caputo (Paterno). Il confronto, si legge in una nota del portavoce di Palazzo dei Bruzi, «è stato concentrato sulla possibilità di utilizzare, entro la fine dell’anno in corso, i finanziamenti dei Pisl (Programmi integrati di Sviluppo Locale) per l’eventuale prolungamento della metropolitana leggera» che, sostiene l`ente, «da qui a breve vedrà l’inizio dei lavori di realizzazione. Durante la riunione, è emerso che l’ipotesi di prolungare i servizi dell’opera fino al Comune di Rogliano porterebbe indubbi vantaggi all’intera area del Savuto, nonché un ulteriore decongestionamento del traffico nella stessa città capoluogo di provincia e una migliore fruibilità dei collegamenti dell’importante infrastruttura pronta a cambiare volto e abitudini dell’esteso perimetro urbano ed extra-urbano bruzio». Inoltre, prosegue il comunicato, «il prolungamento avverrebbe grazie al potenziamento del percorso ferroviario già esistente e andrebbe a rafforzare le attività dell’area industriale presente a Piano Lago, congiunta con il Polo tecnologico e di ricerca della città di Cosenza. Mario Occhiuto – conclude la nota – ha accolto con favore la proposta dei colleghi del Savuto, apprezzandone l’apertura delle idee e rassicurando sul suo sostegno per l’applicazione di un disegno lungimirante che andrebbe ad accelerare il tanto auspicato sviluppo a Sud di Cosenza, con il coinvolgimento di un centro storico di nuovo vitale e vissuto».

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