Marocchino ucciso, il cerchio si stringe

CATANZARO Potrebbe essere legato a una faccenda di soldi il movente dell`omicidio di Ibraim Nokai, il ventisettenne marocchino ucciso questa notte nel centro storico del capoluogo calabrese. Gli investigatori stanno interrogando ormai da diverse ore due suoi connazionali. In particolare l`attenzione degli inquirenti si sarebbe concetrata su uno dei due uomini fermati. A carico di questo soggetto gli agenti della squadra mobile di Catanzaro avrebbero trovato alcuni elementi sospetti. Proprio per questo gli uomini del commissario capo, Massimiliano Russo, stanno ora svolgendo attività di riscontro. Ricordiamo che il giovane 27enne sarebbe stato ucciso, ieri sera attorno alle 23 all`ingresso della sua abitazione in largo San Pancrazio quartiere Pianicello di Catanzaro. A rinvenire il corpo intorno alla mezzanotte un suo connazionale che divideva l`appartamento con il ventisettenne. In città vive anche una sorella della vittima che è stata avvertita dell`omicidio del fratello.