Sarà una guerra di numeri in Parlamento. Il voto sulla mozione di sfiducia che riguarda il ministro delle Politiche agricole, Francesco Saverio Romano, è fissato per mercoledì. E il reggino Francesco Nucara, segretario del Pri, annuncia già che voterà la sfiducia.
Su Romano pende una richiesta di rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa. E se la Lega ha fatto sapere che, come per Milanese, appoggerà in Aula gli alleati, il segretario nazionale del Pri ha annunciato invece, attraverso una nota, che è orientato a votare la sfiducia. Romano «farebbe bene a dimettersi prima, visto il tipo di reato di cui è accusato», ha detto Nucara ricordando di aver votato «a luglio contro l`arresto del deputato Papa e contro quello di Milanese la scorsa settimana» e anticipando che in questo caso non è disposto a sostenere il governo. La posizione del deputato calabrese è già abbastanza chiara: «Ritengo che in questo caso dovrò votare la sfiducia».
LA REPLICA DI DI BIAGIO La presa di posizione di Nucara ha animato un botta e risposta con il deputato Fli Aldo Di Biagio per il suo auspicio che «il segretario Pri non stia facendo uno dei suoi soliti balletti e non si lasci convincere da qualche ammaliatore berlusconiano». «Noi gli consigliamo di rendersi irreperibile», ha detto il deputato finiano. A stretto giro è arrivata la controreplica di Francesco Nucara: «Non mi sono mai reso irreperibile, ci ho sempre messo la faccia», ha rivendicato. «Se qualcuno riesce a farmi cambiare idea, vuol dire che le sue argomentazioni sono valide e allora sono pronto a cambiare opinione. Ma di certo – ha avvisato – non cambio idea per qualche prebenda, se è questo che l`onorevole Di Biagio voleva sottintendere».
x
x