«Il consiglio regionale e Scopelliti si occupino della vertenza Ferrovie della Calabria»

Il consiglio regionale si occupi delle Ferrovie della Calabria e il presidente Peppe Scopelliti si attivi per risolvere una vertenza che coinvolge circa mille lavoratori. Sono queste le richieste che i consiglieri regionali Carlo Guccione, Brunello Censore, Ferdinando Aiello, Antonino De Gaetano, Mario Franchino, Antonio Scalzo,  Giuseppe Giordano e Domenico Malarico hanno rivolto al presidente della massima Assise regionale, Francesco Talarico. In particolare gli esponenti politici sollecitano Talarico a «voler porre in discussione nella prossima seduta consiliare la problematica delle Ferrovie della Calabria, anche alla luce del confronto in atto tra azienda, sindacato e regione che ha prodotto un protocollo d`intenti che dovrà trovare una condivisione al tavolo politico istituzionale». Secondo i consiglieri regionali firmatari della richiesta occuparsi della vicenda diviene “urgente” alla luce delle comunicazioni effettuate da Ferrovie della Calabria ai sindacati e alla stessa Regione Calabria sulla «grave crisi di liquidità e la precaria situazione debitoria dell’Azienda, a seguito della  mancata riscossione dei  crediti pregressi (certificati dal comitato interministeriale di verifica e monitoraggio presieduto dalla Regione), per le maggiori risorse necessarie finalizzate ad assicurare il regolare svolgimento dei servizi trasferiti». Per gli esponenti politici se «il contenzioso, mai risolto tra ministero dei Trasporti e Regione Calabria» non venisse risolto «rischia di mettere in discussione l’effettuazione dei servizi, con ricadute drammatiche sulla tenuta occupazionale per circa 1000 lavoratori». Una vertenza che «ha prodotto – scrivono – la mobilitazione spontanea di tutti i lavoratori con il conseguente blocco totale dei servizi del trasporto pubblico locale per circa sette giorni su tutto il territorio regionale». Da qui l`appello rivolto a Talarico per inserire all`ordine del giorno della prossima seduta consiliare la vicenda Ferrovie della Calabria. Per lo stesso motivo i consiglieri hanno invitato Peppe Scopelliti ad «attivarsi con urgenza con il ministero dei Trasporti, proprietario dell`azienda, per concretizzare un tavolo istituzionale con tutte le parti in causa». Questo «al fine – sottolineano i firmatari della lettera – di trasferire la proprietà dell’azienda alla Regione Calabria, già proprietaria dei servizi e del patrimonio delle Ferrovie della Calabria per dar vita ad un nuovo soggetto giuridico, in discontinuità con il passato, con l’impegno che la definizione dei crediti pregressi, oggi diventati debiti, permangano in capo al ministero dei Trasporti».