ROMA «Nel decreto legislativo con le nuove norme antimafia, reso pubblico ieri, c`è una sorpresa scandalosa che potrebbe favorire l`infiltrazione delle mafie negli appalti: tutte le nuove norme che potrebbero essere utili a scoprire e bloccare le infiltrazioni mafiose negli appalti entreranno in vigore tra due anni». A denunciarlo è il capogruppo del Pd in commissione Antimafia Laura Garavini. «Se si tiene conto che il governo aveva impiegato un anno ad attuare la legge delega – aggiunge la parlamentare – è evidente che si tratta di un ritardo intollerabile». «In un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo – aggiunge Laura Garavini – mentre tutti gli operatori dell`antimafia segnalano il rischio concreto che molte imprese vengano controllate occultamente dalle mafie, il governo perde tre anni per dare attuazione a norme che così finiranno per entrare in vigore, ad esempio, quando tutti i lavori per l`Expo di Milano saranno già stati appaltati e, speriamo, in via di conclusione».
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