REGGIO CALABRIA La chimera dell`aeroporto della Sibaritide arriva anche a Palazzo Campanella. Della possibile realizzazione del quarto scalo nella nostra regione si parlerà nel corso del “question time” della prossima seduta del consiglio regionale, in seguito a un`interrogazione che ha come primo firmatario Carlo Guccione (Pd). Quest`ultimo, con grande enfasi, attribuisce un valore fondamentale alla breve discussione che si terrà in aula: « Finalmente capiremo chi vuole e chi non vuole la realizzazione di questa importante infrastruttura molto attesa nella Sibaritide e in tutta la provincia di Cosenza. Nelle settimane e nei mesi scorsi – scrive Guccione – sindaci, amministratori locali, parti sociali, imprenditori ed operatori turistici hanno fatto sentire forte la loro voce a favore della realizzazione di questa importante opera che, per la più grande provincia della Calabria, rappresenta una scelta strategica irrinunciabile per esprimere pienamente le proprie potenzialità turistiche, agroalimentari, culturali e archeologiche».
La volontà di costruire lo scalo supera anche la presa d`atto dell`attuale fase di grave difficoltà della finanza pubblica: «L`esigenza di provvedere alla progettazione e alla realizzazione di un aeroporto al servizio del comprensorio dell`Alto Ionio cosentino e dell`intera provincia di Cosenza nel comune di Cassano allo Ionio, tra l`altro –
sostiene Guccione – viene da lontano ed è nata dalla necessità dei notevoli investimenti pubblici e privati nel settore turistico ed agroalimentare a cominciare dalla metà degli anni Ottanta» quando venne commissionato un progetto esecutivo. «Quelle motivazioni – conclude il consigliere regionale – si sono ulteriormente rafforzate negli ultimi anni, assegnando a questa infrastruttura un ruolo decisivo nella strategia dello sviluppo economico di quest`area che, a sua volta, può fare da traino allo sviluppo dell`economia dell`intera regione, attraverso l`impegno di capitali pubblici e privati per nuovi investimenti e stimolando la creazione di nuove iniziative imprenditoriali nel settore turistico e agroalimentare».
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