Cinica, spietata, concreta. Anche senza Bonazzoli e Campagnacci, fermi ai box per noie fisiche, la Reggina conferma il suo feeling con il gol e, capitalizzando al massimo due occasioni da rete, espugna il Picchi di Livorno. Non è stata una gara facile, quella contro i labronici, allenati dall`ex Walter Novellino. A mantenere il pallino del gioco, soprattutto nella prima parte del match, è stata la formazione di casa, che già al 3` è andata vicinissima al vantaggio con un tiro di Paulinho che ha trovato sulla linea di porta il difensore D`Alessandro pronto a intervenire. Al 7`, sempre Paulinho è stato atterrato in area da Adejo e l`arbitro Massa ha concesso il calcio di rigore, ma dagli undici metri l`attaccante dei toscani si è visto parare il tiro dal portiere calabrese Marino. Nel prosieguo del primo tempo, il Livorno ha continuato a macinare gioco senza però trovare il gol.
In apertura di ripresa, al 3`, la Reggina è passata in vantaggio: assist di Missiroli per Ceravolo che in diagonale ha trafitto Mazzoni. Una doccia fredda per la compagine di Novellino, che si è riversata in avanti alla ricerca del pareggio ma si è così esposta alle micidiali ripartenze della formazione dello Stretto. Che al 34`, con Ragusa (subentrato a Ceravolo) ha trovato il raddoppio sempre su assist dell`ispiratissimo Missiroli. Partita in cassaforte, dunque, grazie ai due giovani attaccanti che finora hanno realizzato 8 gol: 5 di Ceravolo e 3 di Ragusa. Periodo d`oro per quest`ultimo: dopo la doppietta messa a segno con il Bari, la rete siglata al Picchi conferma le qualità sotto porta del ragazzo siciliano. Per effetto di questo successo, la Reggina torna a respirare aria di alta classifica, attestandosi al quarto posto in compagnia di Sampdoria e Bari.
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