REGGIO CALABRIA La situazione delle officine Omeca di Reggio Calabria preoccupa monsignor Vittorio Mondello. Dopo un incontro avuto con i rappresentanti sindacali, l’arcivescovo di Reggio-Bova ha deciso di far sentire la sua voce: «Da tempo mi pervengono notizie poco rassicuranti circa il futuro dello stabilimento. Si parla della possibile vendita, da parte di Finmeccanica, di tutto il gruppo Ansaldo-Breda con il conseguente rischio di un possibile ridimensionamento o addirittura della chiusura delle Omeca. La nostra città ed il suo territorio non possono permettersi un ulteriore depauperamento, assistendo con rassegnazione alla chiusura di uno stabilimento che dà lavoro a centinaia di persone».
«Per questo – continua monsignor Mondello – sento il dovere di rivolgere un accorato appello a quanti, imprenditori, dirigenti, organizzazioni sindacali, esponenti politici, hanno potere di intervenire, perché si adoperino con impegno a trovare soluzioni possibili per il mantenimento dello stabilimento e il rafforzamento dei livelli occupazionali, non ledendo con scelte improprie il legittimo diritto di tanti lavoratori. Auspico, perciò, una attenzione ed una particolare unitarietà di intenti al fine di non far disperdere questa importante realtà produttiva».
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