COSENZA Anche in Calabria le forze dell’ordine sono state impegnate nella vasta operazione nazionale contro le organizzazioni dell’estremismo più radicale e dell’anarco-insurrezionalismo, responsabili dei gravi scontri avvenuti sabato scorso a Roma. Il blitz, scattato all’alba, è stato condotto in maniera congiunta da polizia e carabinieri e ha portato all’esecuzione di una ventina perquisizioni a Cosenza e in alcune località della provincia. L’obiettivo dei controlli era quello di scoprire l’eventuale detenzione di esplosivo, ma anche di capi di abbigliamento attraverso cui individuare i protagonisti delle devastazioni messe in atto durante la manifestazione degli indignati nella capitale. Gli accertamenti, eseguiti a carico di persone in passato coinvolte in inchieste sui centri sociali, non avrebbero fatto emergere elementi utili alle indagini.
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