Inchiesta sul Catanzaro Calcio, depositati nuovi atti

CATANZARO Nuovi atti sono stati depositati dal sostituto procuratore Alberto Cianfarini nell`ambito dell`inchiesta sulla società di Calcio Us Catanzaro, dichiarata fallita il 15 giugno 2007. Nell`inchiesta sono indagati Claudio Parente, imprenditore e attualmente presidente della sesta commissione consiliare della Regione; Massimo Poggi, imprenditore; Gerardo Carvelli, avvocato; Bernardo Colao, imprenditore; Giuseppe Ierace, commercialista; Domenico Cavallaro, consulente d`azienda. A vario titolo vengono contestati i reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, bancarotta fraudolenta patrimoniale e indebita restituzione di conferimenti. In particolare i nuovi atti depositati nell`inchiesta riguardano accertamenti compiuti dalla guardia di finanza su alcuni lavori eseguiti nello stadio di Catanzaro. È stato intanto fissato per il 22 novembre l`udienza del ricorso per Cassazione avanzato dalla Procura di Catanzaro contro la decisione del Tribunale della Libertà che, nell`aprile scorso, aveva annullato il sequestro di beni, per un valore di sei milioni di euro, nei confronti degli indagati. Contestualmente al sequestro dei beni agli indagati fu notificato anche un avviso di conclusione indagini. L`inchiesta fu avviata dal Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza dopo una verifica fiscale fatta negli anni 2006 e 2007. La Procura ipotizza l`indebita percezione di circa 3,5 milioni di euro erogati dalla Lega Calcio.