L`amministrazione comunale di Ventimiglia ancora sotto la lente degli inquirenti per presunti rapporti con la `ndrangheta. Un altro blitz dell`Ama negli uffici dell`ente. Questa mattina, infatti, i carabinieri del Nucleo investigativo di Imperia su mandato della Dda di Genova, hanno acquisito documentazione dell’Ufficio tecnico di Palazzo di Piazza della Libertà. Secondo quanto è emerso si tratterebbe di controlli per verificare alcune pratiche dell’edilizia privata. I militari del Nucleo investigativo, già nei giorni scorsi, avevano fatto visita al Comune, per acquisire documentazione relativa ai concorsi pubblici e verificare la regolarità degli stessi, in particolare per controllare la conformità del concorso al quale partecipò la moglie del funzionario comunale Giuseppe Barilaro. Proprio l’abitazione di quest’ultimo, figlio di Fortunato Barilaro, ritenuto dagli inquirenti tra gli esponenti di spicco della ndrangheta in Liguria, nei giorni scorsi era stata perquisita dai carabinieri di Imperia per il possesso di armi, regolarmente denunciate, che successivamente gli sono state sequestrate, proprio in virtù della sua parentela. Questo filone d’indagine è diverso da quello della Commissione d’Accesso, che si è insediata a Ventimglia, e che entro il 24 ottobre dovrebbe consegnare al prefetto di Imperia, la relazione sui presunti condizionamenti mafiosi nell`amministrazione comunale.
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