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Wwf: «Il governo deve utilizzare gli 8,5 miliardi del Ponte per potenziare i trasporti di Calabria e Sicilia»

«Il governo destini gli 8,5 miliardi di euro previsti per il Ponte sullo Stretto di Messina alla messa in sicurezza del territorio del Sud e al potenziamento delle opere ferroviarie e stradali in S…

Pubblicato il: 19/10/2011 – 17:16
Wwf: «Il governo deve utilizzare gli 8,5 miliardi del Ponte per potenziare i trasporti di Calabria e Sicilia»

«Il governo destini gli 8,5 miliardi di euro previsti per il Ponte sullo Stretto di Messina alla messa in sicurezza del territorio del Sud e al potenziamento delle opere ferroviarie e stradali in Sicilia e Calabria e cancelli la Ponte sullo Stretto Spa, concessionaria interamente pubblica, a questo punto del tutto inutile». Lo chiede il Wwf Italia che così commenta la decisione assunta dalla Commissione Europea di derubricare il ponte dalla lista delle opere prioritarie della rete transeuropea nel periodo 2014-2020. «Per l`Europa il ponte non e` una priorita` nel sistema dei trasporti europeo, fatto questo che esclude qualsiasi ipotetico finanziamento da parte della Commissione Europea o, ad esempio, della Banca Europea degli Investimenti: vorremo capire a questo punto come il Governo italiano possa ancora giustificare la strategicita` di un`opera, dall`elevatissimo impatto ambientale, da costruire in una delle aree a piu` elevato rischio sismico del Mediterraneo“, osserva l`associazione. “L`opera inoltre – aggiunge – ha un costo insostenibile, in crescita incontrollata: 8,5 miliardi di euro, pari a mezzo punto di PIL con un abnorme e ingiustificato aumento dei costi in un anno di oltre il 34% (da 6,3 del luglio 2010 agli 8,5 miliardi di euro del luglio 2011).“ “Il Governo sblocchi le risorse destinate al ponte per investire sulle vere priorita` per quest`area del Paese: adeguare la linea tirrenica e potenziare la linea ferroviaria ionica in Calabria e le linee ferroviarie siciliane che collegano Catania, Messina e Palermo; intervenire per chiudere finalmente i cantieri della A3 Salerno-Reggio Calabria, ammodernare e rendere sicura la SS106 Ionica; garantire un servizio efficiente di metropolitana del mare per i pendolari dell`area dello Stretto e rafforzare gli attuali servizi di traghettamento pubblici; destinare ingenti risorse alla rinaturalizzazione dei versanti e al consolidamento del suolo e al riassetto del territorio ad alto rischio idrogeologico e sismico“.

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