Debiti di Reggio, ecco la relazione integrale del ministero

REGGIO CALABRIA Sarà sentito a novembre il governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti indagato per falso in atto pubblico assieme ai revisori dei conti del Comune di Reggio Calabria Carmelo Stracuzzi, Domenico D’Amico e Ruggero Alessandro De Medici.
Come lui stesso ha reso noto attraverso un comunicato stampa, l’ex sindaco della città dello Stretto ha ricevuto un avviso di comparizione dal procuratore aggiunto Ottavio Sferlazza e dai sostituti Francesco Tripodi e Sara Ombra.
In particolare, da una relazione disposta dalla Procura sarebbero emerse delle irregolarità contabili presenti nei bilanci comunali approvati negli anni 2008-2010. Proprio queste irregolarità sarebbero al centro del primo capo di imputazione di cui risponde Scopelliti assieme ai tre revisori dei conti che hanno certificato i bilanci.
Per quanto riguarda la seconda contestazione (sempre per falso ideologico in atto d’ufficio), il governatore dovrà chiarire il perché un determinato capitolo di spesa veniva utilizzato per finanziamenti che dovevano essere inquadrati in altri capitoli. Un reato che Scopelliti avrebbe commesso in concorso con l’ex dirigente del settore Finanze e Tributi Orsola Fallara, morta nel dicembre 2010 dopo avere ingerito acido muriatico.
Un’inchiesta che si gioca molto sull’aspetto tecnico delle carte contabili di palazzo San Giorgio. Tecnicismi intrecciati con la politica che, però, hanno portato a una situazione debitoria del Comune che si aggira a diverse centinaia di milioni di euro. Un “modello Reggio” fallimentare che sta schiacciando la città costretta a pagare la gestione allegra delle casse comunali così come hanno certificato gli ispettori del ministero dell’Economia Giovanni Logoteto e Vito Tatò.
Il Corriere della Calabria è in grado di pubblicare la relazione integrale che, nei giorni scorsi, è stata consegnata al Comune, in Prefettura e alla Procura della Repubblica.
Adesso serve chiarezza. È quello che noi del Corriere intendiamo fare dando la possibilità ai lettori di scaricare il documento che, purtroppo, non ha bisogno di commenti.

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