VIBO VALENTIA Una beffa per i lavoratori, un danno per il fisco. Con le odierne denunce di tre amministratori della società “Soft 4 web”, si arricchisce di nuovi particolari lo scandalo dei call center calabresi del gruppo Phonemedia. La guardia di finanza del Comando provinciale di Vibo Valentia ha deferito all`autorità giudiziaria i legali rappresentanti dell`impresa vibonese, succedutisi tra il 2006 e il 2010, perché le fiamme gialle avrebbero scoperto che la ditta era in quegli anni un evasore totale del fisco. La societa` “Soft 4 web“, secondo l`accusa, oltre ad aver utilizzato fatture per operazioni inesistenti per oltre due milioni di euro, ha sottratto risorse alle Imposte dirette e ai fini dell`Imposta regionale sulle attività produttive per 14 milioni di euro, con ricavi non dichiarati per oltre 12 milioni e costi fittizi per 2,8 milioni, creando non pochi problemi ai propri dipendenti che non venivano retribuiti.
I dipendenti della società hanno perso il posto di lavoro e sono in cassa integrazione dopo che la proprietà ha cessato le attività. La Soft 4 web è rimasta anche coinvolta
nell`inchiesta della procura di Catania su presunti finanziamenti illeciti percepiti dalle società del gruppo Phonemedia.
Per altri versi, infine, la guardia di finanza vibonese ha denunciato inoltre il proprietario di un distributore di carburante per aver evitato di dichiarare al fisco oltre 17 milioni di euro, risultando semplicemente pensionato.
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