REGGIO CALABRIA Avrebbe acquistato in un’asta giudiziaria un appartamento ubicato a Villa San Giovanni, in qualità di prestanome della cosca dei suoi parenti. Per questo, Giuseppe Buda, 41 anni, consigliere comunale di maggioranza a Campo Calabro, è stato il destinatario di un provvedimento di sequestro dell’immobile. L’uomo è cugino di Giuseppe e Natale Buda, presunti capi dell’omonima consorteria della ‘ndrangheta, arrestati nell’ambito dell’operazione “Meta” che lo scorso anno scompaginò gli assetti della criminalità organizzata in riva allo Stretto. La misura cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Reggio Calabria ed eseguita dai carabinieri del comando provinciale, del Ros e del Gico della guardia di finanza. Il valore dell’appartamento sequestrato è di 50mila euro.
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