Tragedie e mascariate A Reggio un clima che preoccupa

di Guido Ruotolo*

Stranamente, ma poi non tanto, i riflettori su Reggio Calabria si sono spenti, a livello nazionale. Quando si muove l`area grigia, quando prende il sopravvento la mascariata, per dirla alla siciliana, si ha una oggettiva difficoltà a muoversi nelle reti calabresi. Rischi di inciampare e di rimanervi impigliato. Mesi di sofferenza, questi. Poco convincenti i moventi indicati dai cosiddetti nuovi pentiti, i Lo Giudice, sulla strategia stragista degli ultimi due anni. Ne consegue che anche le chiamate in causa di magistrati che hanno rappresentato i pilastri dell`Antimafia calabrese, puzzano di bruciato.
Ecco, i tragediatori e i mascariati rendono opaco lo scenario reggino.
Ma forse proprio per questo non si può più delegare ad altri il compito di fare chiarezza. Per fortuna che in Calabria ci sono riflettori che non smobilitano.
C`è un clima, a Reggio, che preoccupa. Per lo sfilacciamento delle varie Antimafie. Magari nuove retate assicureranno alla giustizia collusi e ndranghetisti. Ma il clima in città rimane teso. E può essere foriero di una nuova stagione di sangue. Speriamo che l`Antimafia ne sia consapevole.