Lavoro, un altro bando-lampo per la Regione

REGGIO CALABRIA Un nuovo bando per le borse lavoro. Una nuova selezione a sportello (chi presenta prima la domanda ha più possibilità di accedere ai contributi) e ancora una procedura che lascia perplessi. L`iniziativa della Regione, una «azione di sistema “Welfare to work” per le politiche di reimpiego» è cofinanziata dal ministero del Lavoro e nasce per aumentare l`occupazione. Le intenzioni, però, sono macchiate dall`iter. Demetrio Battaglia, consigliere regionale del Pd, punta il dito contro la tempistica e chiede – in un`interrogazione a risposta scritta – al presidente della giunta regionale di fare chiarezza. «A corredo del bando – scrive – si evince che la preinformazione relativa è stata pubblicata sul sito della regione Calabria il 18 ottobre 2011, mentre il 21 ottobre successivo, sul sito istituzionale della Regione compariva l’avviso di avvenuta pubblicazione del predetto bando sul Bollettino ufficiale numero 42  – Parte Terza – dove si leggeva che le domande potevano essere trasmesse a partire dalle ore 8 del 24 ottobre 2011». Il guaio è che «il 21 ottobre è venerdì, le giornate successive erano festive e, quindi, ci troviamo dinanzi a un bando non adeguatamente pubblicizzato, con grave pregiudizio per un’ampia platea di soggetti interessati a presentare la documentazione ai fini dell’ottenimento degli incentivi previsti. Probabilmente il dipartimento – continua Battaglia –, in ritardo con le procedure in relazione agli impegni di spesa comunitaria, ha scaricato le proprie inerzie sulle imprese, a scapito anche della qualità della spesa stessa». Una bella corsa all`incentivo per le imprese (quelle che non ne sapevano nulla, almeno) e un`altra polemica sulla travagliatissima gestione dei fondi europei.