Riparte proprio da Lamezia Terme – unica città che ha resistito all`ondata di centrodestra che ha investito la Calabria negli ultimi anni, reagendo alla crisi del centrosinistra che lo ha fatto precipitare in molte realtà in una guerra fratricida – il confronto tra le principali realtà del centrosinistra del nostro paese. Il laboratorio politico lametino, non a caso, è ospite del primo confronto pubblico unitario tra Pd, Idv e Sel in programma nella nostra regione.
Il movimento civico “Lamezia 2015”, che è l`associazione, nata all`indomani dell`elezione che ha riconfermato Gianni Speranza sindaco, impegnata ad operare per l`unità e il rinnovamento del centrosinistra lametino, ha promosso un incontro tra gli esponenti delle principali forze della coalizione di centrosinistra dal titolo “Per il bene dell`Italia”.
L`appuntamento è per venerdì 28 alle 18 al teatro Umberto: interverranno Gennaro Migliore (Sel), Marco Minniti (Pd) e Leoluca Orlando (Idv). Lo scopo dell`incontro è fare il punto sulla crisi drammatica in cui è precipitato il nostro paese, anche per le responsabilità del Governo Berlusconi, e cominciare a confrontarsi su come costruire un progetto alternativo concreto di cui c`è urgenza assoluta.
Quasi in contemporanea, a Rende, si parlerà di “Idee per il Mezzogiorno e per la Calabria”: organizzato e promosso dal gruppo regionale del Partito democratico, l`incontro inizierà alle 17 al Museo del Presente di Rende. All’iniziativa, presieduta da Sandro Principe e a cui porterà i saluti il sindaco di Rende Vittorio Cavalcanti, interverranno – oltre a Minniti – Antonio Aquino, docente di economia dell’Unical, Paolo Tramonti, segretario generale Cisl Calabria, Renato Pastore, presidente Confindustria Cosenza, Sergio Blasi, segretario regionale del Pd pugliese e Vito De Filippo, presidente della Regione Basilicata. I lavori saranno conclusi da Umberto Ranieri, responsabile Mezzogiorno del Partito democratico.
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