Uccisa nel giorno del compleanno

Non poteva accettare di essere lasciato, per questo avrebbe prima strangolato e poi colpito con un bastone la sua ragazza Adelina Bruno che proprio oggi avrebbe compiuto 27 anni. Daniele Gatto, 29 anni disoccupato, da oggi pomeriggio è in stato di fermo con l`accusa di omicidio volontario e vilipendio di cadavere.
I due giovani lametini erano fidanzati da circa un anno. Lui viene descritto come un ragazzo tranquillo, con alle spalle una famiglia normale. La coppia, ieri sera, era uscita per trascorrere qualche ora insieme. Con l`auto del giovane si sono recati in una zona di campagna, nella frazione Scinà. Per motivi ancora in via di ricostruzione, i due ragazzi avrebbero iniziato a litigare. Improvvisamente Daniele Gatto avrebbe stretto al collo la povera Adelina fino a ucciderla. Poi avrebbe trascinato il corpo sotto un ulivo e infine avrebbe sfigurato il volto della giovane a colpi di bastone. A questo punto Daniele Gatto sarebbe risalito in auto e si sarebbe recato a casa dei genitori della ragazza per raccontare che Adelina era scomparsa. Insieme sono andati quindi al Commissariato di Lamezia Terme. Poche ore dopo però Daniele è tornato davanti agli agenti di polizia questa volta per confessare. Ha detto ai poliziotti dove era stato abbandonato il cadavere. La tragica scoperta del corpo ha confermato il drammatico racconto del ventinovenne. Dopo l`interrogatorio con il pm Luigi Maffia, Daniele Gatto è stato sottoposto a fermo di indiziato.
Resta ancora incerto il movente, ma secondo l`ipotesi degli inquirenti la brutale reazione di Gatto sarebbe scattata dopo che Adelina Bruno aveva comunicato la sua intenzione di lasciarlo.