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Neonato lanciato dal balcone, condizioni ancora gravi ma stazionarie

COSENZA Tragedia sfiorata a Cosenza. Sono sempre gravi, ma stazionarie, le condizioni del bimbo di 5 mesi gettato ieri dal balcone da uno zio affetto da sindrome di down a Cosenza. Il piccolo è ric…

Pubblicato il: 01/11/2011 – 15:46
Neonato lanciato dal balcone, condizioni ancora gravi ma stazionarie

COSENZA Tragedia sfiorata a Cosenza. Sono sempre gravi, ma stazionarie, le condizioni del bimbo di 5 mesi gettato ieri dal balcone da uno zio affetto da sindrome di down a Cosenza. Il piccolo è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell`ospedale cosentino. Secondo quanto si è appreso, nella caduta dal quarto piano non ha riportato fratture ma alcuni traumi interni. Nella serata di ieri è stato sottoposto a un intervento chirurgico. La prognosi dovrebbe essere sciolta tra 24 ore. Sul piccolo è stata effettuata una Tac, che ha confermato contusioni al cranio e a un polmone. Ma non ci sarebbero danni agli organi interni. Stamattina, a quanto si apprende, il piccolo ha pianto e questo viene giudicato come un buon segno per la sua salute complessiva. Da quanto è stato riferito, la madre del neonato, che ha solo 19 anni, è stata più volte sentita dagli inquirenti. Intanto suo fratello, il ragazzo down di trent`anni, accusato di aver lanciato il bimbo nel vuoto, continuerebbe a negare di essere l`autore del gesto.
LA VICENDA Il piccolo è stato lanciato dal quarto piano di un edificio, in un quartiere popolare di Cosenza, dal fratello malato della madre. Il bambino, pur essendo precipitato da alcune decine di metri, è rimasto ferito ed è stato subito ricoverato all`ospedale Annunziata di Cosenza. Anche lo zio down è stato portato in ospedale per essere sottoposto al trattamento sanitario obbligatorio. L`episodio è accaduto martedì in via Popilia, una zona della città in cui ci sono molti alloggi popolari. «È un miracolo. Non ci sono altre parole per spiegare come il piccolo si sia salvato». A dirlo è stato uno dei carabinieri che si sono occupati della vicenda. Il bimbo infatti, secondo la ricostruzione fatta dai militari nella giornata di ieri è caduto in verticale dal balcone finendo direttamente sull`asfalto, senza che niente abbia attutito la caduta. Dalle prime indagini è emerso che il neonato, verso le 13, era in una camera di un appartamento di un palazzo popolare di via Popilia, assieme allo zio. Nella stanza accanto c`erano i genitori del bimbo con altri parenti. Improvvisamente, il trentenne ha preso il bambino e lo ha gettato dal balcone. I genitori si sono subito accorti di quanto accaduto, sono scesi in strada e hanno trovato il figlio riverso per terra: immediatamente hanno caricato il bimbo in auto e lo hanno portato in ospedale. Senza neanche aspettare l`ambulanza che era già stata allertata. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, hanno trovato lo zio affacciato dal balcone intento a lanciare vari oggetti. Il trentenne per la sua disabilità non è imputabile ed è stato affidato alle cure dei sanitari dell`ospedale cosentino. Il piccolo di cinque mesi è l`unico figlio di una giovane coppia. Il padre fa lavori saltuari, mentre la madre è casalinga. Mai in passato, secondo quanto accertato dai carabinieri, lo zio del bimbo si era lasciato andare a gesti violenti nei confronti di qualcuno. Un raptus, il suo, del quale non sanno rendersi conto neanche i familiari, accorsi in ospedale per seguire l`evolversi della situazione del piccolo.

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