«Operazione per portare Marrelli al Comune»

MONTALTO UFFUGO «Noi crediamo che la democrazia partecipata sia un bene prezioso e un fondamento necessario per tutte le società moderne e in quelle in via di formazione. Crediamo che il bene comune debba essere necessariamente messo davanti ad ogni altra cosa». Un gruppo di iscritti al Pd di Montalto Uffugo (Cosenza) evidenzia «le anomalie fatte fino a questo momento da parte del coordinatore e dai componenti del coordinamento Aceto, Lauria e Muto». «Noi credevamo – affermano in una nota – che la costituzione di un partito passasse attraverso il coinvolgimento di tutto i suoi iscritti e simpatizzanti, attraverso dibattiti, confronti, discussioni e argomentazioni politiche. Quello che è successo in questi mesi crediamo abbia toccato il fondo». Per loro «è paradossale che venga nominato un coordinatore a luglio senza nessun coinvolgimento della base e solo dopo tre mesi ci si inventa un`assemblea illegittima nella forma e nella sostanza. Amici e compagni avvisati secondo le convenienze e all’ultimo momento. Senza una lettera o un manifesto pubblico. Addirittura ci si inventa documenti politici-programmatici, dopo aver indicato assessori e indicato la linea politica da tenere». La critica diventa più pesante: «Il coordinatore dovrebbe invece spiegarci in quale scuola politica ha appreso che prima si indicano gli assessori e poi si fanno i documenti politici-programmatici, e perché prima si indicano gli assessori e poi si fanno le assemblee. Crediamo che tutta l’operazione messa in piedi, avallata in maniera consapevole o inconsapevole, dal coordinatore Chiappetta, serva solo per portare Mario Marrelli al Comune. Infatti tutto il percorso effettuato, prima con l’indicazione di Mario Marrelli ad assessore della giunta Gravina, (fallita a seguito dell’impossibilità da parte di Mario Marrelli a ricoprire il ruolo di assessore per i vincoli imposti dal regolamento comunale), e successivamente con l’indicazione ad assessore del consigliere Muto, fanno capire chiaramente il disegno messo in piedi dal coordinatore e dai componenti Aceto, Lauria e Muto. Tutto questo per dare la possibilità a Mario Marrelli di sedere in consiglio comunale. Questa in poche parole era la linea tracciata dal sindaco qualche mese fa questa. Oggi è “la grande politica” messa in piedi a Montalto Uffugo dal coordinatore e dai consiglieri Aceto, Lauria e Muto. Siamo fermamente convinti che questa operazione pseudo politica non sia ben vista dalla complessità dell’elettorato del Pd e dall`opinione pubblica montaltese».