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Fedele fa il pontiere tra Pdl e Udc

«L’alleanza con l’Unione di Centro è solida e il ruolo che l’Udc svolge all’interno maggioranza che sostiene il governo Scopelliti non è messo in discussione». Improvvisa, scoppia la pace nel centr…

Pubblicato il: 02/11/2011 – 17:40
Fedele fa il pontiere tra Pdl e Udc

«L’alleanza con l’Unione di Centro è solida e il ruolo che l’Udc svolge all’interno maggioranza che sostiene il governo Scopelliti non è messo in discussione». Improvvisa, scoppia la pace nel centrodestra. A firmare questa “dichiarazione d’amore” ai centristi è infatti Luigi Fedele, capogruppo del Pdl in consiglio regionale chiamato a mettere fine alla disputa innescata dalla lettera con cui Tallini si lamentava con Angelino Alfano del troppo potere concesso all’Udc in premio al sostegno al governo Scopelliti.
Una polemica che i soliti maligni hanno inteso leggere come l’anticamera del rimpasto di giunta da tempo atteso ed annunciato per imminente, ma che Fedele vuole invece inserire nel dibattito politico interno alla maggioranza. «La convergenza – dice quindi il capogruppo del Pdl – tra il Pdl e l’Udc che si realizza in Calabria, con risultati significativi sul territorio, rappresenta un vero e proprio laboratorio politico da esportare anche fuori dai confini regionali. Le posizioni assunte, recentemente, dall’assessore Tallini e dal consigliere Salerno non intendono inficiare in alcun modo la solidità della coalizione ma sono pur sempre espressioni di un dialogo interno che serve ad aprire un raffronto costruttivo con chi è stato scelto dai calabresi ad affiancarci nel governo di questa regione».
Semplice dialettica politica, insomma, con sullo sfondo il solito sogno dell’esportazione del “modello Calabria” (già “modello Reggio”, ma adesso sembra meglio tenere da parte scomodi slogan) nel resto del Paese. Ma già nei passaggi successivi della nota di Fedele si può leggere un’anticipazione di qualche piccolo “aggiustamento” nell’esecutivo di Scopelliti. «E’ pur vero – ammette infatti il capogruppo pidiellino – che in alcune aree possono essere presenti delle criticità. Ma è altrettanto vero che ogni tipo di problematica può essere facilmente risolta attraverso la via del confronto. In qualità di capogruppo del Pdl, in sostegno di quella che sarà la funzione mediatrice del coordinatore regionale del partito, Giuseppe Scopelliti, sono disponibile a contemplare le istanze, sia interne al Pdl che quelle provenienti dagli amici dell’Udc, per garantire la prosecuzione di un accordo politico che finora ha dato frutti positivi a questa regione».
Fedele riserva un passaggio della sua nota anche al tesseramento del suo partito: «Un’adesione ed una partecipazione spontanea che sono una trasposizione in tessere del consenso e del sostegno che un gran numero di cittadini calabresi ha riservato al partito guidato dal coordinatore regionale, Scopelliti». Insomma, per il capogruppo del Pdl un intervento ecumenico sullo stato di grazia che regna nell’alleanza e nel partito. Chissà se Tallini e Salerno si limiteranno a prenderne atto.

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