Ferrovie della Calabria, al referendum larga vittoria del sì

LAMEZIA TERME Un via libera a larghissima maggioranza. I lavoratori delle Ferrovie della Calabria, nel referendum a scrutinio segreto che si è svolto ieri e oggi, hanno espresso un orientamento favorevole all`ipotesi di accordo siglata tra l`azienda, le organizzazioni sindacali e la Regione per uscire dalla crisi che attanaglia questa importantissima realtà produttiva calabrese. L`intesa siglata il 26 ottobre scorso è stata approvata da 649 lavoratori: l`89% dei votanti, che sono stati 729 su 900 aventi diritto. Il “no” si è fermato a 69 voti (pari al 9,4%) mentre le schede bianche e nulle sono state undici (1,5%).
Il piano contenuto nell`accordo prevede, tra i suoi punti essenziali, l`unitarietà dei servizi di trasporto ferroviario e gommato, dopo la lunga vertenza della scorsa estate nata in seguito alla decisione, preannunciata dai vertici delle Fdc, di cedere il ramo aziendale relativo ai servizi automobilistici. Provvedimento che avrebbe peraltro comportato una drammatica riduzione dei posti di lavoro che, attraverso l`intesa di mercoledì scorso, dovrebbe essere stata scongiurata.
Tuttavia i problemi delle Ferrovie della Calabria sono ancora lungi dall`essere definitivamente risolti. È quanto rimarca Nino Costantino, segretario generale della Filt-Cgil, che ha reso noto l`esito del referendum: «Appare chiaro quanto difficile sia ancora la situazione per un`azienda che ha un indebitamento molto alto e i 20 milioni della Regione, oltre ai 9 del ministero, pur importanti, appaiono ancora insufficienti per garantire certezza e futuro. Ma è già un passo in avanti attraverso il quale l`azienda, soprattutto il management, assieme alla Regione ed al ministero, deve adesso dimostrare oculatezza e capacità di rispondere alle esigenze di stabilità».
«I lavoratori e le loro organizzazioni – ha aggiunto Costantino – hanno dimostrato di essere responsabili e seri, costruendo una proposta che, anche attraverso il loro concreto contributo, può rafforzare la missione produttiva di Ferrovie della Calabria. Dopo il voto dei lavoratori adesso occorre concretizzare le cose decise con l`accordo».