Ultimo aggiornamento alle 9:27
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Paolini: «Principe al ballottaggio non si è impegnato per il centrosinistra»

COSENZA La nomina di Maria Grazia Bafaro nella segreteria particolare del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, rischia di aprire un nuovo conflitto nel centrosinistra bruzio. L`ex segretario del Pd …

Pubblicato il: 04/11/2011 – 19:35
Paolini: «Principe al ballottaggio non si è impegnato per il centrosinistra»

COSENZA La nomina di Maria Grazia Bafaro nella segreteria particolare del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, rischia di aprire un nuovo conflitto nel centrosinistra bruzio. L`ex segretario del Pd rendese, nei mesi scorsi, lasciò partito e schieramento dopo che il sindaco Vittorio Cavalcanti decise di non inserirla in giunta. Ci rimase male, la Bafaro, perché a quella nomina aspirava da tempo. Non fosse altro per il rapporto di lunga durata che la legava, politicamente parlando, a Sandro Principe, leader indiscusso della politica d`Oltrecampagnano e capogruppo dei democrat in consiglio regionale.
Ora succede che la nomina dell`ex “donna pensante di sinistra” serva a innescare un duro scontro tra Enzo Paolini (candidato sconfitto del centrosinistra al ballottaggio a Cosenza) e lo stesso Principe. «È grazie al suo disimpegno – dice con freddezza Paolini – e a quello di Maiolo e Perugini che ho perso la sfida elettorale. Sono stati loro a non rispettare i patti della vigilia». Il resto delle critiche è affidato a una nota fatta circolare sempre da Paolini ma a firma del movimento “La migliore Cosenza di sempre” di cui lui stesso è il principale esponente: «Bisogna riconoscere che il sindaco Occhiuto le cambiali elettorali le paga. Dopo aver utilizzato i fondi dei disabili e aver deliberato una spesa aggiuntiva di 225 mila euro per saldare le competenze di Perugini e della sua giunta, vengono ora presentate all’incasso le altre cambiali della campagna elettorale.
L’ultima di cui si ha notizia è quella presentata da Maria Grazia Bafaro, segretaria cittadina del Pd nel “principato” di Rende, inaspettatamente chiamata a far parte della segreteria particolare del sindaco Occhiuto». L`attacco nei confronti di Principe e del “modello Rende” è tranchant: «Il “principato” di Rende, del resto, ci ha abituato a queste sorprese perchè ha sempre espresso nelle campagne elettorali una specificità tutta particolare: fare accordi con gli avversari in competizione, e trarne i vantaggi più diversi. Nel caso di Maria Grazia Bafaro, a quanto pare, si tratta di una “ricompensa” per l’aiuto prestato ma è pur sempre significativo come si fa politica oltre Campagnano. Si attende ora che dall’interno del Pd qualcuno, autorevole o meno, spieghi l’accaduto  per le implicazioni politiche che comporta».
La chiusura assomiglia a un crescendo rossiniano: «A Rende si può pure far finta di parlare di Mezzogiorno, lavorando invece per il controllo del Pd e delle candidature prossime future, ma certe vergogne non le si può nascondere dietro il chiacchiericcio di un riformismo fatto in casa a proprio uso e consumo. Nemmeno il capogruppo del Pd in consiglio regionale può sottrarsi ad una spiegazione. Che la questione meridionale sia questione nazionale ce lo spiegherà un’altra volta». Se qualcuno si era illuso che le faide interne al centrosinistra cosentino fossero terminate avrà sicuramente da ricredersi.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x