Il derby calabrese finisce in parità

CROTONE È finito uno a uno il derby calabrese di serie B. Allo Scida, Crotone e Reggina si sono divise la posta in palio, al termine di una gara per lunghi tratti dominata dalla formazione di casa. Ai punti proprio i rossoblù avrebbero meritato la vittoria, che non è arrivata per la buona organizzazione di gioco della compagine dello Stretto e per il peso offensivo, obiettivamente troppo scarso, dell`organico a disposizione di mister Menichini. I pitagorici, peraltro, hanno disputato tutto il secondo tempo in inferiorità numerica a causa dell`espulsione di Gabionetta, sanzionata dall`arbitro Velotto al 1` della ripresa, per una gomitata del brasiliano ai danni di De Rose.
Deludente la Reggina, arrivata nella città jonica con i favori del pronostico, sia per il maggiore valore tecnico della rosa di Breda, sia per la posizione di classifica in piena zona play off. Gli amaranto hanno tuttavia sbagliato l`approccio al match. Troppo remissivi e timidi al cospetto di un avversario che storicamente, quando si trova di fronte maglie amaranto, si comporta come il toro alla vista della muleta. Nella corrida dello Scida, il Crotone dà vita a una sfuriata iniziale senza effetti ma poi rischia di farsi matare. È il 31`: Emerson calibra un traversone in area e Missiroli di testa anticipa tutti, portando in vantaggio la Reggina e mettendo a segno il settimo sigillo stagionale. Media gol da bomber, quella del ragazzo del Sant`Agata, che va a bersaglio una volta ogni due partite.
Il Crotone accusa il colpo. Si va al riposo con gli amaranto in vantaggio. E all`inizio della ripresa l`espulsione (giusta) di Gabionetta sembra istradare Bonazzoli e compagni verso un altro exploit esterno. I padroni di casa però ricominciano a tessere le trame del loro gioco e al 20` pervengono al pareggio con Ciano, abile a piazzare la zampata vincente in una mischia conseguente a calcio d`angolo.
Lo Scida s`infiamma. I rossoblù si riversano in avanti ma le loro pur generose iniziative s`infrangono sistematicamente contro le barriere erette dagli amaranto che si difendono a pieno organico. Eppure, questa cinica e sorniona Reggina va vicina al raddoppio a due minuti dalla fine con Missiroli, che fallisce il bersaglio dopo uno dei suoi slalom dalla trequarti. Nel finale il Crotone continua a provarci, anche su calcio piazzato, ma il risultato non cambia. Il pareggio consente alla formazione amaranto di mantenere il quinto posto in classifica, per il momento solitario a quota 24, in attesa del posticipo di lunedì tra Brescia e Sampdoria. Il Crotone va invece a 16 punti, consolidando la propria posizione in graduatoria: le difficoltà di inizio stagione sembrano ormai archiviate.