CATANZARO Sul “caso master” universitari sollevato dal Corriere della Calabria interviene il capogruppo del Pd al consiglio comunale di Catanzaro, Salvatore Scalzo, che censura l`operato della Regione. «Secondo quanto riportato nell`ultimo numero del Corriere della Calabria, la Regione ha «investito 1,2 milioni di euro per pagare 60 master affidati alle due Università private, Luiss e Bocconi. Per il settimanale diretto da Paolo Pollichieni, il successo di questi master è garantito proprio dalla sponsorizzazione di Palazzo Alemanni, un atteggiamento quantomeno discutibile se si considera la disparità di trattamento nei confronti delle università calabresi» sostiene Scalzo.
Secondo l`esponente democrat «Unical, Magna Grecia e Mediterranea, organizzano il proprio sistema di alta formazione “affidandosi” esclusivamente alle leggi di mercato, senza alcun “occhio di riguardo” da parte del governo regionale. Secondo il governatore della Calabria, obiettivo dell`operazione è quello di formare la “nuova classe dirigente” favorendo il rientro in regione dei giovani talenti calabresi. Per arginare la fuga di cervelli, a nostro avviso, sarebbe opportuno sponsorizzare o quantomeno favorire l`alta formazione negli atenei della nostra regione. E invece i master su cui la Regione ha investito – prosegue Salvatore Scalzo – costano in Calabria addirittura più che in Lombardia. Delocalizzare l`alta formazione, affidandola a istituzioni di Roma o Milano, sfavorendo e destituendo il prestigio di cui godono i nostri atenei è un atto di assoluta gravità che mette in evidenza, ancora una volta, la miopia, e speriamo solo quella, della nostra classe dirigente».
Il capogruppo del Pd a Palazzo De Nobili auspica infine «che gli operatori delle università locali e gli studenti possano manifestare il proprio dissenso, contribuendo a promuovere una logica d`investimento da parte delle istituzioni nel campo della cultura e della formazione che sia capace di valorizzare al meglio gli sforzi per l`eccellenza e l`innovazione compiuti all`interno della Regione Calabria».
x
x