Litiga con la fidanzata e minaccia di fare una strage, arrestato

VIBO VALENTIA I militari del Comando provinciale di Vibo Valentia e della Compagnia di Serra San Bruno hanno arrestato un giovane di 23 anni, Cristian Barilaro, responsabile di porto abusivo di armi, minaccia aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. L`arresto è avvenuto ad Arena, un comune del Vibonese. Il giovane si era allontanato dall`abitazione dove viveva con il fratello e il padre, portando via la doppietta del genitore e minacciando ritorsioni contro la fidanzata e i passanti. Il giovane da tempo manifestava uno stato di sofferenza emotiva dovuta alla interruzione del legame con la ragazza: il padre ha tentato un chiarimento, invitandolo a farsene una ragione. Ma la discussione è presto degenerata, fino al punto che l`uomo ha preso il fucile del padre, minacciando una strage: quando il familiare ha cercato di bloccare l`uscita, il ragazzo gli ha puntato l`arma contro e si è dileguato, gettando nel panico la tranquilla cittadina di Arena. Immediate le ricerche dei carabinieri, che hanno tenuto d`occhio anche l`abitazione della fidanzata. Alle 21.30, in contrada Berrina, Cristian Barilaro è stato rintracciato nei pressi di un fabbricato in costruzione, dove si era rifugiato alla vista dei militari, raggiungendo il terzo piano. È iniziata una lunga trattativa, durante la quale il maresciallo Emanuel Stellutti ha tentato di invitare il giovane a desistere. Quando si è capito che non vi era spazio per trattare una tregua, quattro carabinieri si sono introdotti dal retro della palazzina e, raggiunto il terzo piano, hanno bloccato e disarmato, dopo una breve colluttazione, il giovane. Impressionante l`arsenale che Barilaro aveva con sé, oltre al fucile: 50 cartucce a piombo spezzato calibro 12, di cui due inserite nella doppietta, e 4 coltelli con lama di lunghezza compresa tra i 40 e i 20 centimetri.