Capodanno a Cosenza su Raiuno By Peppe&Mario dj

Il “modello Reggio” fa proseliti. Il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, è rimasto affascinato dall’immagine tutta lustrini e paillettes sfoggiata dalla città dello Stretto e ha seguito le orme di Peppe Scopelliti. Facendo seguito a una chiacchierata con il governatore, l’architetto-politico ha preso carta e penna e ha inviato una lettera a Palazzo Alemanni candidando ufficialmente la propria città per lo spettacolo di Capodanno, che sarà trasmesso in diretta su Raiuno. Evidentemente riscuote successo il programma del presidente, che ha sempre avuto l’obiettivo di esportare il “modello Reggio” in tutta la regione tanto da presentarsi durante la campagna elettorale come il sindaco della Calabria. Lo stesso Scopelliti, all’Ansa, ha confermato che «la giunta regionale sta discutendo e si sta confrontando sulla possibilità che lo spettacolo per il Capodanno di Raiuno si faccia in Calabria». Il governatore non ha parlato di Cosenza e ha anticipato la notizia a metà: «Una proposta ci è stata fatta e la giunta sta riflettendo. Fare questo tipo di investimento per un ascolto di dieci, undici milioni a mezzanotte direttamente da una città calabrese è una cosa che ci stimola e potrebbe rientrare in quei grandi eventi in grado di generare flussi turistici e alberghi pieni. Al di là della demagogia abbiamo bisogno, per crescere, di dare un`immagine diversa del territorio e crediamo che si possa fare anche con interventi di questo tipo». Quindi, in questo preciso momento storico, in cui l’Italia sta combattendo per evitare il fallimento – direbbero i demagoghi –, la regione più povera e disastrata del Paese pensa di impiegare ancora una volta i soldi dei cittadini per i «circenses» quando manca il «panem». Non è bastato “investire” oltre un milione e mezzo a Reggio per fare sfilare Miss Italia nel mondo e dare la possibilità a Scopelliti di indossare i panni del dj nelle dirette di?Rtl 102.5: ora – continuando nella stessa politica – si vuole puntare su Cosenza. Secondo il governatore, l’occasione di Capodanno sarebbe salvifica per turismo e hotel. Il mare sporco – e l’ultima inchiesta della Procura di Paola, contrariamente a quanto sostenuto da Scopelliti, lo ha certificato – e i collegamenti da Terzo mondo – vedi l’incompiutissima A3 – hanno assestato nella scorsa stagione estiva il colpo finale a un settore già pieno di problemi. Sarà il countdown dal piccolo schermo o il trenino brasiliano di mezzanotte in piazza dei Bruzi a risollevare le sorti del turismo in Calabria? Per Scopelliti sì. E per Occhiuto pure. Così i due – tra i quali si rafforza l’asse mentre i loro partiti si fanno la guerra a livello nazionale – gettano le basi per far nascere nel 2012 la Calabria della Terza Repubblica. E dare «un’immagine diversa del territorio». By Peppe&Mario dj.