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La Reggina stende la Nocerina e resta agganciata al treno per la A

Torna al successo la Reggina di Breda che batte la Nocerina e si conferma fra le prime della serie cadetta. Per gli amaranto un gran primo tempo chiuso meritatamente in vantaggio, nella seconda fra…

Pubblicato il: 13/11/2011 – 16:54
La Reggina stende la Nocerina e resta agganciata al treno per la A

Torna al successo la Reggina di Breda che batte la Nocerina e si conferma fra le prime della serie cadetta. Per gli amaranto un gran primo tempo chiuso meritatamente in vantaggio, nella seconda frazione di gioco il ritorno dei campani che riescono a pareggiare su rigore. Nel finale però la prima rete di Bonazzoli nella stagione strappa l’urlo al Granillo fino alla grande festa al triplice fischio dell’arbitro.
La quindicesima giornata del campionato di serie B ha visto la Reggina affrontare la Nocerina all’ora di pranzo. Mister Breda ha dovuto fare a meno di Ragusa e Campagnacci: impegnato con la nazionale Under 21 di Ciro Ferrara il primo, infortunato il secondo. La Reggina conta di sfruttare il fattore campo ed è determinata a cercare i tre punti a tutti i costi. In campo dal primo minuto Missiroli, Ceravolo e Bonazzoli. Alle loro spalle una formazione che vedeva Kovacsik fra i pali, e poi Adejo, Emerson, Marino, Colombo, Viola, Castiglia e Rizzato.
La Reggina potrebbe segnare già al primo minuto, con Ceravolo che si presenta solo davanti al portiere della Nocerina Gori ma riesce a non marcare una rete che sembrava fatta. Amaranto sempre avanti e pericolosi con Missiroli ed Emerson, sempre pungente sui calci piazzati. E’ proprio lui ad aprire la marcature con una prodezza balstica su punizione al 25’, Gori è costretto ad arrendersi e per il difensore amaranto è la prima, meritatissima rete in serie B. Reggina ancora avanti con gli attaccanti che arrivano al tiro con una certa facilità senza riuscire comunque a raddoppiare. Bonazzoli vuole rompere il ghiaccio e scalpita ma alla fine del primo tempo il risultato è sempre fermo sull’uno a zero.
Nell’intervallo – mentre Lillo Foti premia Rocco Musolino per le sue mille telecronache – Auteri deve essersi fatto sentire dai suoi perché la Nocerina entra in campo con un altro piglio. Il primo a rendersi pericoloso è però Viola, che mette fuori di poco dopo un’azione Adejo-Ceravolo, poi la Nocerina prende il pallino del centrocampo e inizia a macinare gioco. Prima Farias, poi Castaldo mettono i brividi a Kovacsik. Ma al 20’ il portiere amaranto è costretto a capitolare: stende Farias in uscita, l’arbitro Ostinelli fischia la massima punizione fra mille proteste, lo stesso Farias sistema il pallone sul dischetto degli undici metri e batte Kovacsik.
A questo punto la Reggina si sveglia dal torpore e si riporta all’attacco, pur senza rendersi troppo pericolosa. Ci vuole una prodezza di Bonazzoli, a tre minuti dalla fine della partita, per restituire il sorriso a mister Breda e far esplodere di gioia il Granillo. Il match si conclude sul 2-1, tutti a casa a vedere cosa fanno le altre squadre. La Reggina è a quota 27 e si avvicina a Pescara e Padova che hanno pareggiato.

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