REGGIO CALABRIA Francesco Azzarà, il volontario di Emergency rapito in Darfur, è in mano ai rapitori da tre mesi esatti. Il 34enne calabrese è stato rapito il 14 agosto a Nyala mentre stava andando all`aeroporto. La famiglia continua a mantenere il silenzio, secondo una linea condivisa con Emergency e la Farnesina che stanno lavorando per la liberazione. Oggi un messaggio è stato diffuso dal vicepresidente della Provincia di Reggio Calabria Giovanni Verduci, originario di Motta San Giovanni come il volontario rapito. «In questo particolare momento – scrive – non voglio fare appelli alle autorità che, sono convinto, stanno facendo il massimo per la sua liberazione. Non intendo sollecitare Emergency che tanto si sta spendendo sul territorio sudanese. Il mio pensiero, oggi più che mai, è rivolto ai suoi genitori, ai suoi familiari, agli amici di sempre e a quelli che, in questi tre mesi, hanno prima conosciuto, poi apprezzato, quindi sostenuto Francesco».
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