CATANZARO «L`ineffabile Gasparri è tornato ad attaccarmi ieri sera a Porta a Porta. Lo fa da anni, non dopo una lunga e prudente tregua dovuta ad una mia querela». A sostenerlo, in una nota, è Agazio Loiero, coordinatore nazionale dell`Mpa, ex presidente della Regione Calabria quando era nel Pd. «Lo fa da anni – ha aggiunto – con una tenacia e con lo stile che Neri Marcorè ha destinato all`immortalità dell`avanspettacolo. In passato quando ogni tanto lo faceva gli ricordavo una breve frase di Albert Einstein: “Due cose sono infinite: l`universo e la stupidità, e del primo non sono neanche tanto sicuro”». «Per il resto, per le accuse specifiche che mi muove – ha sostenuto Loiero – ricordo a Gasparri, per quanto possa essere duro accettarlo per un uomo un po` incontinente come è lui, che io mi sono sempre posizionato nel luogo politico che mi sembrava più agevole per difendere il Mezzogiorno. Lo farò con maggiore convinzione nel terzo polo, specie in una fase in cui questo territorio, non esente da colpe, sembra, dopo qualche anno di cura leghista, abbandonato al suo destino». «Stupisce il fatto – ha concluso Loiero – che Gasparri, dopo aver accolto e difeso il ruolo ideale dei famosi “Responsabili”, dopo aver difeso in un discorso di stile Ruby in quanto nipote di Mubarak, adesso non trovi di meglio che attaccare me. Stupisce, ma fino ad un certo punto. Gasparri è sempre Gasparri».
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