Statti è il nuovo presidente di Confagricoltura Calabria

Alberto Statti è il nuovo presidente di Confagricoltura Calabria. Nel corso dell`assemblea regionale, che si è svolta a Lamezia Terme, sono state annunciate le prime valutazioni della Confederazione sulla proposta di riforma della Pac, presentata dalla Commissione europea. E si è discusso della nomina del nuovo presidente, che prende il posto di Nicola Cilento: Statti gestisce insieme al fratello un’azienda agricola a indirizzo vitivinicolo, olivicolo e lattiero caseario. Ha già rivestito funzioni dirigenziali in seno all’organizzazione, di cui è vicepresidente provinciale. Da anni è presidente dell’Apa Catanzaro, componente della giunta della Camera di Commercio, e presidente di Fedagri. Presente al tavolo dei lavori anche il direttore regionale di Confagricoltura, Giovanni Iannuzzi. Il neoeletto presidente regionale di Confagricoltura, Statti, a margine della sua elezione ha ringraziato «chi mi ha preceduto per quanto ha fatto, in spirito sinergico e collaborativo. Gli auguro buon lavoro – ha aggiunto –, nelle sedi nazionali nelle quali continuerà a svolgere le sue importanti funzioni di rappresentanza, nella convinzione comune che i risultati si ottengono quando lavora una squadra». Il neopresidente nel descrivere i principali obiettivi del suo mandato ha poi affermato: «Al primo posto c’è la salvaguardia delle imprese associate, in un momento di crisi che imperversa. Monitoreremo con attenzione l’attività che riguarda lo sviluppo delle imprese agricole calabresi attraverso l’utilizzo dei fondi comunitari».
«I fondi vanno investiti, e non spesi, volendo con questo sancire – ha ribadito Statti – un cambiamento di rotta rispetto al passato, che ha prodotto solo danni per la nostra regione. Parliamo quindi sia di investimenti infrastrutturali, sia investimenti che mettano le imprese nelle condizioni di internazionalizzare i loro mercati». Così Cilento ha salutato il suo successore: «Sono fiero di aver rappresentato la categoria degli imprenditori agricoli calabresi. Passo il testimone allo stimato imprenditore Alberto Statti, certo che saprà interpretare al meglio le istanze della nostra organizzazione. L’incarico nazionale che ricopro – ha spiegato infine – necessita da parte mia di maggiore disponibilità e impegno, tenendo conto delle importanti discussioni in materia di riforma di politica agricola comune, che ci impegneranno per i prossimi 18 mesi. La certezza di poter contare sull’apporto di persone valide e motivate sul territorio, conferma la nostra convinzione di sempre, e cioè che quando si opera a vincere è la squadra».