Un esposto alla Procura della Repubblica e una class action per i danni subiti dai cittadini. Il capogruppo del Pd catanzarese, Salvatore Scalzo, si lancia all`attacco della Sorical che «incredibilmente e senza preavviso alcuno ha arbitrariamente ridotto del 60% l’erogazione di acqua potabile in città, comportando gravissimi disagi alla cittadinanza e compromettendo, a sua volta, la corretta erogazione di tutti i servizi pubblici essenziali». Per Scalzo si tratta di «un comportamento sconsiderato ed illegale, contrario non solo alla buona fede ma anche al buon senso. Del resto non siamo nati ieri, e non ci meravigliamo di un tale livello di inadeguatezza: questo è il prezzo dell’asservimento di importanti agenzie territoriali e società partecipate agli scopi clientelari dei nostri politicanti di turno. Prezzo che puntualmente pagano i cittadini». Il capogruppo del Pd garantisce il supporto dell`opposizione per ogni iniziativa che l’ufficio legale del Comune vorrà intraprendere». Nel frattempo, però, Scalzo comincia la mobilitazione «sollecitando la Procura della Repubblica», inoltre, nel prossimo consiglio comunale «proporremo una mozione affinché il Comune di Catanzaro si faccia promotore (insieme alle associazioni di consumatori che intenderanno aderirvi) di una richiesta di Class Action contro la Sorical per i danni subiti dai cittadini. Ci auguriamo che il sindaco quale preminente rappresentante della comunità locale e, in quanto tale, portavoce e promotore anche della tutela dei diritti collettivi dei cittadini, aderirà convintamente a questa mozione. Speriamo, infine, che questa azione rappresenti una prima occasione di sensibilizzazione della cittadinanza sul proprio ruolo, sulla consapevolezza di cui deve riappropriarsi a scapito di quella politica con la p minuscola fatta di inciuci, compromessi e clientelarismo, che troppo male ha fatto e continua a fare alla nostra amata Catanzaro».
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