A Reggio gli Stati generali della cultura convocati dai Giovani democratici

Anche i Giovani democratici di Reggio Calabria prenderanno parte agli stati generali della cultura che si terranno a Roma il 3 e il 4 dicembre. L’appuntamento nazionale voluto fortemente dal dipartimento  Cultura conclude un iter che si è protratto in tutte le federazione provinciali del Pd di Italia e che ha visto a Reggio Calabria i Giovani democratici come promotori di questo incontro.
Si sono svolti proprio al B’art nel cuore di Reggio Calabria gli stati generali della cultura alla presenza del senatore Vincenzo Vita, vice-presidente della commissione Beni culturali al Senato ma soprattutto con la partecipazione di tanti giovani ed esperti del settore che hanno stimolato un dibattito interessate conclusosi in tarda serata.
Dopo i saluti di rito di Seby Romeo in rappresentanza del partito Democratico reggino e di Domenico Petrolo del dipartimento nazionale Cultura, coordinati da Filippo Surace si sono susseguiti gli interventi di Giovanni Crea, Angelo Vecchio Ruggieri e Michele Grimaldi, della segreteria nazionale dei Giovani democratici con delega ai saperi che si è soffermato sul valore economico che potrebbe rappresentare un investimento razionalizzato nel settore della cultura.
Dello stesso avviso Consuelo Nava che ha inoltre ripreso il tema della «cultura della legalità, del welfare e quella del lavoro».
Nava ha proseguito rivendicando il ruolo delle donne nei processi politici e culturali e la necessità anche dentro il mondo Universitario di valorizzare gli spazi per la vita studentesca.
Forti le parole di Vincenzo Vita che nelle sue conclusioni  parla di una destra anticulturale nel suo dna – rappresentando i tagli operati in questo settore come l’esibizione convinta della sottocultura.
«E’ necessario conclude il senatore Vita – dare convinto e pieno sostegno al governo Monti e nel contempo, preparare una stagione nuova attraverso un progetto culturale serio».
Soddisfatto dell’appuntamento Antonino Castorina, reggino della segreteria nazionale dei Gd che vedere crescere un fermento democratico importante a Reggio Calabria e individua come elemento di maturità politica il fatto che i Giovani democratici di Reggio Calabria vogliano riempire di contenuti l’agenda politica del Pd e offrire una serie di proposte per la città e per l’intera provincia in supporto e di concerto con il partito.