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Crolla un muro per la forte pioggia, un morto a Catanzaro

CATANZARO Una persona è morta e un`altra è rimasta ferita a Catanzaro coinvolte nel crollo di un muro di contenimento in via degli Svevi, in località Sala. La vittima, Natalino Zicchinella, di 56 a…

Pubblicato il: 21/11/2011 – 18:33
Crolla un muro per la forte pioggia, un morto a Catanzaro

CATANZARO Una persona è morta e un`altra è rimasta ferita a Catanzaro coinvolte nel crollo di un muro di contenimento in via degli Svevi, in località Sala. La vittima, Natalino Zicchinella, di 56 anni, proprietario dell`officina meccanica travolta dal muro di sostegno caduto per la pioggia. Zicchinella, sposato e padre di due figli, si trovava nell`officina assieme ad altre due persone. Il ferito è stato portato in ospedale ma le sue condizioni non sarebbero gravi. Secondo i vigili del fuoco, che sono intervenuti immediatamente, il crollo è stato provocato dalle forti piogge che si sono abbattute nella zona. Il muro ha investito un capannone sottostante all`interno del quale c`erano tre persone. Sul posto si trova anche la polizia che è in attesa del magistrato di turno per la rimozione del cadavere. A crollare sarebbe stato il muro di un`officina situata in località Cava.
OFFICINA TRAVOLTA C`era un`officina meccanica all`interno del capannone travolto stasera a Catanzaro da un muro crollato per la pioggia intensa caduta sulla città nelle ultime ore. La vittima è infatti il titolare dell`officina. Sul luogo della tragedia assieme ai vigili del fuoco, alla polizia, ai carabinieri e ai vigili urbani, si sono recato anche il sindaco della città, Michele Traversa, e il questore Vincenzo Roca.
CORPO INDIVIDUATO È stato individuato il punto dove si trova il corpo di Natalino Zicchinella, il carrozziere di Catanzaro morto dopo essere stato travolto dal crollo di un muro sovrastante il capannone dove stava lavorando. Le operazioni di recupero del cadavere dell`uomo sono però rese difficoltose dalla presenza di alcune vetture sommerse dai detriti e dal terreno che preme sull`area. Il recupero del corpo potrà essere effettuato, secondo i tecnici dei vigili del fuoco che stanno operando alla luce delle fotocellule, solo dopo che un escavatore avrà rimosso la terra e i detriti che si sono abbattuti sull`edificio, piegandolo.
LA DISPERAZIONE DEI FAMILIARI Scene di disperazione all`arrivo sul luogo del crollo che ha provocato la morte di Natalino Zicchinella da parte della moglie dell`uomo e del figlio Vincenzo. All`arrivo del ragazzo le forze dell`ordine hanno avuto difficoltà a trattenerlo dall`andare sul luogo dove si è consumata la tragedia. «No, no», ha gridato il giovane mettendosi le mani tra i capelli e piegandosi verso il basso, confortato da alcuni parenti giunti sul posto dopo avere appreso la notizia. La moglie di Zicchinella non ha trattenuto la disperazione urlando e cercando di farsi strada, bloccata dai poliziotti. Nella zona si è radunata una folla di curiosi, di telecamere e giornalisti.
TEMPORALE DURATO UN`ORA Si è concentrato tutto in un`ora il temporale che si è abbattuto su Catanzaro provocando il crollo di un muro di sostegno che ha travolto un`officina meccanica uccidendo un uomo. A Catanzaro ha iniziato a piovere sin da questa mattina, ma è stato dopo le 16 che la pioggia ha aumentato improvvisamente d`intensità fino a trasformarsi quasi in un nubifragio che ha battuto la città con grande violenza per poco più di un`ora provocando danni e disagi soprattutto nella zona sud, verso il mare.
TORRENTE ESONDATO La vittima e i danni registrati stasera a Catanzaro sono stati il risultato di un doppio ordine di fattori. Da una parte la pioggia che ha colpito direttamente le zone interessante, dall`altro l`esondazione in più punti del torrente Costace che, ingrossato dall`acqua piovana, è esondato proprio nelle zone colpite, nei quartiere Santo Janni, Campagnella, fino ad arrivare al mare. LA GENTE URLA: ANNI CHE DENUNCIAMO Tra gli abitanti del rione Campagnella, dove è avvenuta a Catanzaro la tragedia, c`è rabbia e sconforto. Una signora non si trattiene: «Sono anni che denunciamo questa situazione e purtroppo è dovuta accadere la tragedia».
«LA MIA FAMIGLIA SALVA PER MIRACOLO» «Mia moglie e i miei figli sono riusciti per fortuna ad allontanarsi per tempo dopo il crollo. È stato un miracolo». A dirlo è l`uomo che con la sua famiglia abitava nella casa adiacente al capannone travolto dal crollo di un muro a Catanzaro, causando la morte di Natalino Zicchinella. L`uomo, in evidente stato di agitazione, si aggira sul luogo del crollo. La sua abitazione è stata solo parzialmente interessata dalla frana che ha invece schiacciato il tetto dell`officina di carrozzeria gestita dalla vittima.
PREFETTO: MURO SOTTO SEQUESTRO DA TEMPO «Era sotto sequestro da anni il muro crollato sopra il capannone sotto il cui tetto è stato travolto e ucciso Natalino Zicchinella»: lo ha detto il prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci. Nella parte soprastante la struttura sorge una vecchia discarica con vari automezzi abbandonati per la quale da tempo erano stati emessi dei provvedimenti. Il muro crollato ha travolto completamente il capannone e alcune automobili parcheggiate nei pressi. Le operazioni di recupero del corpo stanno procedendo ma ci sono diverse difficoltà di intervento. Reppucci, parlando con i giornalisti, ha detto: «In questa zona è evidente che l`equilibrio idrogeologico è piuttosto precario e c`è anche un problema di abusivismo».
EVACUATE VILLETTE A SANTO JANNI Una ventina di villette a Catanzaro, nel quartiere Santo Janni, sono state fatte evacuare perché invase dall`acqua a causa delle forti piogge che si sono verificate nelle ore scorse e che adesso si sono attenuate. Sul posto sono intervenute alcune squadre dei vigili del fuoco, assieme ai carabinieri e alla polizia, che hanno aiutato gli occupanti le case a mettersi in salvo. Sul resto della Calabria non si segnalano, al momento, situazioni critiche. Dalle 16.30 alle 17 i vigili del fuoco hanno effettuato una cinquantina di interventi per allagamenti e per auto rimaste in panne. In particolare, i vigili sono dovuti intervenire in un sottopasso in viale De Filippis, la principale strada di accesso alla città recuperando un`auto ed il suo occupante quasi sommersa dall`acqua. Un`anziana, invece, è stata messa in salvo a Santo Janni, dove l`acqua le stava allagando la casa. La pioggia è cessata e la situazione sta tornando alla normalità. Nel rione Cava ci sono gli scantinati di una decina di villette allagate ma non ci sono pericoli per gli abitanti. Il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Felice Di Pardo, si è recato sul luogo dove è crollato il muro che ha provocato una vittima per seguire direttamente le operazioni.

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