Bonanni: «Una discussione trasparente sul porto di Gioia»

REGGIO CALABRIA È il polmone dell`economia calabrese. Ma è un polmone malmesso, necessita di un intervento urgente. Per Raffaele Bonanni, segretario nazionale della Cisl, oggi a Reggio Calabria, è il momento di agire: «È tempo che si apra una discussione importante sul porto di Gioia Tauro che è un polmone occupazionale ed economico e di legame tra la Calabria, l`Italia ed il mondo». Non un semplice dibattito, ma una «discussione trasparente, in modo tale che ognuno, ogni parte in causa, metta in campo i propri doveri ed anche i propri diritti. Senza queste premesse non si aiutano né le aziende, né il lavoratori e né le istituzioni che farebbero bene, però, ad avere un atteggiamento più sobrio rispetto a realtà come Gioia Tauro che sono, come ho detto, il “polmone” dell`occupazione e dell`economia ed il legame tra la Calabria ed il resto del mondo».

SÌ ALLA PATRIMONIALE
Bonanni, poi, è passato ai temi della crisi e delle misure per il suo contenimento. Spiegando che «bisogna trovare delle soluzioni selettive, non soluzioni orizzontali che attraversano tutti senza fare distinzioni. C`è differenza tra chi ha una sola casa di un valore di 180 o 300 mila euro, e invece chi ha la casa di seicentomila euro e oltre».

SU FIAT DISPUTE IDEOLOGICHE
Il segretario ha poi bollato come «le solite dispute ideologiche» le polemiche seguite alla decisione della Fiat di sospendere gli accordi sindacali, ponendosi dalla parte opposta della barricata rispetto alla Fiom della Cgil. «La Fiat – ha detto – ha fatto la scelta autonoma di non aderire più a Confindustria. E quindi chiederà a noi di fare un contratto nazionale dell`Auto. Che noi faremo. Un contratto che avrà regole nazionali, valide per tutti gli opifici della Fiat ed avrà regole aziendali, con accordi che si attagliano alle pur varie realtà del mondo Fiat».