CATANZARO Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Salerno ha prosciolto dal reato di falso ideologico un notaio di Vibo Valentia, Domenico Scordamaglia, il presidente del consiglio comunale di Lamezia Terme, Francesco Muraca, e una terza persona, Antonietta Muraca. Francesco e Antonietta Muraca erano coinvolti in qualità di proprietari di un terreno. L`inchiesta della Procura di Salerno riguarda la compravendita di un terreno tra Francesco e Antonietta Muraca, proprietari dell`immobile, e l`ex presidente della sezione civile del tribunale di Vibo Valentia, Patrizia Pasquin, condannata nel febbraio scorso a 14 anni di reclusione per corruzione in atti giudiziari. L`accusa aveva sostenuto che nella redazione dell`atto di compravendita era stata falsificata una data per consentire di ottenere dei benefici economici. Per la vicenda la Procura di Salerno aveva chiesto il rinvio a giudizio dei tre indagati. Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Gianni Di Renzo, per il notaio Scordamaglia; Francesco Gambardella e Marzia Ferraioli per Francesco Muraca e Alfredo Villella per Antonietta Muraca.
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