Ultimo aggiornamento alle 23:04
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Palamara (Anm): «Profonda indignazione»

ROMA «Al di là del merito dell`inchiesta, di cui non possiamo discutere, in questo momento abbiamo molto disagio e una profonda indignazione per quanto accaduto». Lo ha detto il presidente dell`Anm…

Pubblicato il: 01/12/2011 – 13:49
Palamara (Anm): «Profonda indignazione»

ROMA «Al di là del merito dell`inchiesta, di cui non possiamo discutere, in questo momento abbiamo molto disagio e una profonda indignazione per quanto accaduto». Lo ha detto il presidente dell`Anm Luca Palamara parlando a margine del Salone della Giustizia alla Fiera di Roma con riferimento alle indagini dell`inchiesta “Infinito”. «Dobbiamo pretendere da tutti i magistrati il massimo del rigore e della trasparenza: purtroppo – ha proseguito Palamara – la magistratura è un corpo costituito da novemila magistrati e c`è qualcuno che può commettere degli sbagli. Ma di fronte a comportamenti scorretti siamo tenuti ad avere un atteggiamento di netta fermezza pur nel pieno rispetto degli accertamenti giudiziari». Palamara ha poi sottolineato che nella vicenda nella quale è stato arrestato il magistrato Giglio emerge comunque un aspetto positivo: «La magistratura applica la legge nei confronti degli stessi magistrati senza esitazioni».
CAMERA PENALE PALMI La Camera penale di Palmi «preso atto dell`avviso di garanzia e delle perquisizioni eseguite, tra gli altri a carico di due suoi iscritti, indagati per favoreggiamento aggravato commesso, secondo l`accusa, nell`esercizio del mandato difensivo, auspica che i colleghi possano rapidamente dimostrare l`infondatezza degli addebiti con la speranza che la giurisdizione anche in questo caso svolga il suo compito di garanzia»: è quanto si afferma in una nota del direttivo dell`organismo in relazione agli esiti dell`operazione di ieri contro la `ndrangheta. «Segnala che nel caso – prosegue la nota – le autorizzazioni a intercettare i colloqui degli avvocati con i loro clienti sono state rilasciate sulla base di mere supposizioni circa il compimento di condotte illecite da parte dei difensori, esprime seria preoccupazione circa l`utilizzo spropositato e sostanzialmente in via preventiva dello strumento intercettivo che incide sullo spazio che va sempre garantito proprio perché il diritto di difesa si realizzi concretamente in assoluta libertà; rileva che la vicenda, conferma l`allarme lanciato dalla Ucpi che anche per tali ragioni ha indetto l`astensione dalle udienze preliminari (14-18 novembre), segnala che il clima sempre più inquietante che si sta creando provoca oggettiva preoccupazione negli avvocati penalisti e spinge verso un modello di difesa marginale e allineata; tutto ciò compromettendo – prosegue la nota – diritti fondamentali dei cittadini proprio quando la Corte di Giustizia Ue condanna lo Stato italiano perché ignora l`ipotesi di danno provocato da colpa nell`interpretazione della norma: in tal modo rafforzando l`esigenza di una difesa libera da condizionamenti e quindi capace di battersi fino in fondo per il rispetto delle norme». La Camera penale «si impegna a seguire gli sviluppi della vicenda per orientare gli iscritti affinché nel rispetto delle norme assumano tutte le iniziative atte a garantire la piena e incondizionata difesa dei cittadini nella prospettiva della concreta attuazione del dettato istituzionale».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x